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Judas Priest: Nathan East racconta di quando sostituì Ian Hill in studio nel 1985

Di Giuseppe Casafina - 9 Aprile 2025 - 9:11
Judas Priest: Nathan East racconta di quando sostituì Ian Hill in studio nel 1985

Nathan East, bassista session man dallo status leggendario (Eric Clapton e Stevie Wonder, alcuni fra i più grandi nomi del suo sterminato curriculum) ha rivelato di aver suonato in uno degli album dei Judas Priest al posto di Ian Hill, bassista e co-fondatore della seminale band britannica. L’affermazione è avvenuta durante una intervista tenutasi con il canale American Music Supply. L’album in oggetto sembrerebbe l’album del 1986, “Turbo”, e queste sono le sue parole:

Immagino che, dal momento che hai detto di averlo letto da qualche parte, probabilmente quest’informazione ormai è pubblica. Ho registrato con i Judas Priest. Sai, a volte, le persone devono andare in riabilitazione o cose del genere, ma lo spettacolo deve continuare.

Sebbene East non abbia specificato di che album si tratti, Turbo è stato registrato tra il dicembre del 1985 e il gennaio del 1986, periodo in cui Hill era appunto in riabilitazione. East ha raccontato un po’ di dettagli a riguardo. Ecco un riassunto di alcune sue affermazioni.

…una volta, la gente era solita fare festa. Molti degli artisti con cui lavoro ora sono puliti e sobri da tipo decenni. Quando pensi a quel tipo di cose la gente pensa “Oh sì, potrei suonare e fare festa alla grande”. Ma no, non puoi, prima o poi paghi lo scotto di quello stile di vita. E ho visto un sacco di ragazzi che semplicemente… ho un sacco di amici che semplicemente non ce l’hanno fatta. Sono rimasti lì, e poi non ce l’hanno fatta. Apprezzo sempre molto quando le persone si prendono il tempo necessario per cercare aiuto. Così, mentre lui stava ricevendo un po’ di aiuto, l’album veniva registrato e mi venne chiesto: “Ehi, puoi venire e suonare con noi?”.

East ha poi rivelato che la band non ha voluto includere il suo nome sul disco dove hanno invece inserito quello di Ian Hill.

Riguardo l’esperienza in studio, Hill aggiunge quanto segue:

Il fatto è che avevano bisogno di completare ciò che stavano registrando. Qualcuno probabilmente avrà detto “Cavolo, prendilo mentre va dal Record Plant al Sunset Sound”. Quindi mi hanno beccato e siamo entrati lì. È stato divertente. E abbiamo mantenuto il tutto in maniera piuttosto semplice. Perché se stavo suonando ciò… [nel mentre suona un filling di basso più complesso] tutti gli altri mi dicevano “Non suonarlo! Lui [Hill] non lo suonerebbe. Fallo così e basta…” [riprende a suonare una semplice linea composta dalle note fondamentali degli accordi] Non ho mai effettuato nemmeno uno slide. Ma sono stati momenti divertenti. Una sfida divertente.

Ovviamente, a East fu comunicato preventivamente che non sarebbe stato accreditato in album modo sul disco, riportando sempre e solo Ian Hill al basso all’interno del booklet.