Judas Priest: Richie Faulkner, “Probabilmente sarei stato in grado di gestire i brani con una sola chitarra”

In podcast su “In The Trenches With Ryan Roxie“, Richie Faulkner è tornato sul recente annuncio dei Judas Priest di riprendere il tour con una sola chitarra. Decisione presto abbandonata. Il giovane chitarrista ha affermato che probabilmente sarebbe stato in grado di gestire i brani con una sola chitarra. Queste le sue parole:

Rob Halford mi ha chiamato e mi ha chiesto: “Falcon saresti in grado di gestire tutte le parti di chitarra da solo senza un secondo chitarrista?”. Gli ho risposto: “Sì, probabilmente sarei in grado di farlo”. Si sarebbe trattato di spostare un po’ l’attrezzatura e fare le cose in maniera un po’ differente. Aggiungere un paio di pedali e cose del genere. Quello che lui pensava era… Credo che un tempo i Priest fossero un quartetto e lui voleva provare a tornare a quello stato, con Glenn Tipton pronto a raggiungerci sul palco ogni volta che gli fosse possibile. Gli dissi: “Tutto quello che vuoi, boss, se è questo quello a cui stai pensando e tutti gli altri sono d’accordo, lo sono anch’io”. Per cui uscii e comprai tre pedaliere per le armonizzazioni per provare soluzioni nuove. Per farla breve, poi, siamo tornati sulla nostra decisione. Il set che proponiamo al momento, fatta eccezione per la chitarra ritmica sotto gli assoli, non ha molte armonizzazioni. Victim Of Changes… Beh, ho suonato cover dei Thin Lizzy per tutta la vita con una sola chitarra. In ogni caso di solito mi alleno suonando entrambe le parti.

Richie Faulkner, lo ricordiamo, è reduce da un’operazione a cuore aperto durata svariate ore, portata a termine con successo dopo l’esibizione dei Judas Priest al Bloodstock Open Air dello scorso anno.