Judas Priest: Tim “Ripper” Owens, “Riuscite a immaginare Rob Halford a cantare Burn In Hell? Sarebbe fantastico”
In una nuova intervista su Rock Talks, Tim “Ripper” Owens ha discusso il fatto che i Judas Priest non suonino mai dal vivo i brani di “Jugulator” e “Demolition”. Neanche in occasione del loro attuale tour per il 50esimo anniversario. Queste le sue parole:
In realtà non penso abbia senso che non suonino canzoni della mia epoca. Voglio dire, erano sempre i Judas Priest. Stai celebrando i 50 anni della band e ne lasci fuori 10… Ma il punto è che Rob Halford suonerebbe in maniera davvero impressionante. Riuscite a immaginare Rob Halford a cantare Burn In Hell? Porca vacca, sarebbe fantastico. Non ci sarebbe niente di sbagliato se la mettessero in scaletta. La potrebbero inserire lì nel mezzo… Non so. In ogni caso hanno un’ottima scaletta da eseguire adesso, quindi è fantastico vederla. È incredibile che i Judas Priest non l’abbiano mai fatta. Non che la debbano fare sempre, ma è incredibile non l’abbiano mai fatta. Voglio dire, si suppone che Rob non abbia mai ascoltato gli album dove canto io, il che va anche bene, del resto io non ho mai ascoltato i suoi album da solista ad eccezione dei Fight, Per cui direi che siamo pari. Ma del resto, mentre ero nei Priest non ho potuto ascoltare un sacco di roba, per cui è plausibile che non abbia mai ascoltato il suo materiale da solista, a meno che qualcuno da qualche parte non lo abbia messo su. Io amo Rob, è un amico, un mentore e una sorta di idolo. Rob Halford e Ronnie James Dio sono i due cantanti che più di ogni altro mi hanno ispirato. Per cui non ho niente contro di lui, ci mancherebbe. Non è che mi sia rifiutato di ascoltarlo. E’ solo che ho sempre pensato: “Sono nei Priest ora, non ce n’è bisogno”.