Kamelot: Thomas Youngblood, le band come noi non potevano fare tour in USA
In una recente intervista rilasciata a Heavy Metal Examiner, il chitarrista dei Kamelot Thomas Youngblood dipinge il panorama musicale statunitense un terreno difficile per le band che propongono il genere dei Kamelot: “Sei anni fa, nessuno che facesse il nostro genere sarebbe mai stato in grado di intraprendere un tour negli Stati Uniti. Non è ancora ai livelli che vorremmo, ma è un fenomeno ancora in crescita. Penso che sia una questione di consapevolezza: è un grande continente dal punto di vista geografico, ed è difficile sviluppare un mercato relativo a una band senza avere la diffusione capillare di un mercato di massa come quello di altre band come i Linkin Park. Mentre in Europa il mercato è più centralizzato, il fulcro potrebbe essere la Germania, l’Olanda e così via. Penso che sia la questione principale per ogni band simile ai Kamelot. Al tempo stesso siamo felici di essere dove siamo. Vorremmo essere più conosciuti negli Stati Uniti, sicuramente, ma bisogna anche tenere conto del peggiore dei casi: intendo che “Poetry For The Poisoned” ha raggiunto la Top 100 e continueremo a lavorare per diventare più noti in America. Non penso che questo risultato sia a causa dei temi più cupi che abbiamo trattato nel nuovo album. E’ una riflessione sui tempi, che potrebbe coinvolgere amici che perdono il lavoro, la loro casa e cose simili, capisci? Quando ci sei dentro, la situazione per le persone coinvolte è pesante e non credo che questo possa sfociare nello scrivere dei brani che ti trasmettono l’idea di “pensare positivo”, capisci?“.
Il chitarrista aggiunge inoltre qualche dettaglio relativo alla discografia fuori catalogo dei Kamelot, album che potrebbero essere ristampati a breve: “(…) Ora che abbiamo una nostra etichetta, penso che analizzeremo molti prodotti del vecchio catalogo, troveremo un modo per ritornare in possesso dei diritti in modo da rimasterizzare i dischi e ridistribuirli”.
Di seguito un filmato on the road a Cleveland, ripreso nel corso del tour da healiner dei Kamelot negli Stati Uniti: