Hard Rock

Kiss: Gene Simmons, ‘negli ’80 i membri di certe band Hair erano più sexy delle rispettive ragazze, ma anche noi affrontammo il cambiamento’

Di Orso Comellini - 9 Febbraio 2021 - 19:45
Kiss: Gene Simmons, ‘negli ’80 i membri di certe band Hair erano più sexy delle rispettive ragazze, ma anche noi affrontammo il cambiamento’

In una nuova intervista su Guitar World, Gene Simmons è tornato a parlare di uno dei più controversi album dei Kiss: “Music From The Elder”.

Era un periodo di cambiamenti. Molte band cercavano di capire chi fossero e anche noi. A volte, quando fai la stessa cosa per sempre, mi viene in mente quella canzone di Peggy Lee: ‘Is that all there is?’. Abbiamo provato a divertirci su alcuni brani, come ‘Great Expectations’. Ogni tanto abbiamo provato a inserire dei brani che uscissero dal solco tracciato. ‘I Was Made For Lovin’ You’ fu un esperimento. Non eravamo una band dance, ma funzionò bene in tutto il mondo. Ogni tanto abbiamo tirato fuori una ballad tipo ‘Beth’. Ma i primi anni Ottanta furono un periodo di cambiamenti. Le persone non riuscivano ad immaginarsi cosa sarebbe successo. Questo prima che le band Hair venissero alla ribalta. I vari Bon Jovi, Warrant. Quello fu un movimento nel quale i membri delle band erano più sexy delle rispettive ragazze. Anche noi siamo stati influenzati da quel movimento, in qualche modo, non ci prendiamo in giro. Ecco perché è necessario fare tanto di cappello alle band che non sono mai cambiate, come gli Iron Maiden, AC/DC, Metallica… A loro non è mai fregato un cazzo di quello che avevano intorno. Giù il capello di fronte a band che semplicemente dicono, “noi siamo questo”. Credono in questo e ci sono alcune cose della musica che non metterebbero mai su un loro disco. Tuttavia, la musica è meglio se servita calda, ma varia. Se mangi sempre la stessa cosa tutte le volte, alla fine ti annoi. “Music From The Elder” è stata la nostra occasione di dimostrare che potevamo fare anche altre cose, che non eravamo legati a nessuna formula. Anche se poi, subito dopo, nel giro di un album o due, siamo tornati al nostro sporco lavoro. Leggasi “Creatures Of The Night”.