Kiss: rispondono alle accuse dei roadie per la morte del tecnico delle chitarre
Come riportato da Rolling Stone, alcuni roadie dei Kiss hanno accusato la band di non aver applicato sufficienti protocolli in materia di pandemia, causando la morte di Francis Stueber per Covid. Il 53enne tecnico delle chitarre sarebbe morto due giorni dopo essere stato messo in quarantena. Attraverso Paul Stanley, però, il gruppo ha respinto le accuse:
Siamo profondamente dispiaciuti per la perdita di Francis, amico e collega da 20 anni. Non c’è alcun modo di sostituirlo. Milioni di persone hanno perso qualcuno di speciale a causa di questo orribile virus e noi abbiamo sempre incoraggiato tutti a vaccinarsi. Per favore, proteggete voi stessi e i vostri cari. I protocolli di sicurezza adottati per il nostro tour mondiale spesso sono stati più rigidi di quelli locali, statali e federali. Ma alla fine questa è ancora una pandemia globale e semplicemente non c’è un modo infallibile per girare il mondo senza qualche elemento di rischio.
My dear friend, buddy and guitar tech for 20 years, Fran Stueber died yesterday suddenly of Covid. Both on and offstage I depended on him for so much. My family loved him as did I. He was so proud of his wife and 3 boys as they were of him. I’m numb. pic.twitter.com/RvwUGpFt0X
— Paul Stanley (@PaulStanleyLive) October 17, 2021