Thrash

Kreator: Frédéric Leclercq, ‘all’inizio temevo di fare la fine di Jason Newsted dopo Cliff Burton’

Di Orso Comellini - 14 Gennaio 2021 - 11:45
Kreator: Frédéric Leclercq, ‘all’inizio temevo di fare la fine di Jason Newsted dopo Cliff Burton’

In podcast su “Thunder Underground”, Frédéric Leclercq ha raccontato il suo ingresso nei Kreator dopo l’uscita di scena del precedente bassista Christian “Speesy” Giesler.

Ero piuttosto nervoso, ad essere onesto, quando sono entrato per la prima volta in sala prove con la band. Mi sentivo un po’ l’ultimo arrivato. Sami è qui da tipo 20 anni. Mille e Ventor fin dall’inizio. Per questo ero molto eccitato, ma allo stesso tempo un po’ spaventato. Andrà tutto bene? Pensai. Conoscevo già Mille. Direi da una ventina di anni. Ma andrà tutto bene con gli altri ragazzi? Mi accetteranno? O rimpiangeranno il mio predecessore? Tipo quello che è successo a Jason Newsted dopo Cliff Burton… Non ne avevo idea. Suonammo i primi due brani, ‘Violent Revolution’ e poi ‘Extreme Aggression’. Mi sentii come se fossi nella band da tanto tempo. Tutti furono felici e fu come togliermi un grosso peso. Un paio di giorni dopo andai a una festa organizzata da Ventor e parlammo come se ci conoscessimo da sempre. A livello umano fu meraviglioso e lo stesso a livello artistico. Avevo avvertito i ragazzi che, quando si tratta di comporre e dare delle idee, tendo a diventare parecchio entusiasta. Non dico da diventare tipo un dittatore. È solo che mi sento molto, molto sicuro quando si tratta di musica. E il mio timore era quello di diventare noioso, che mi dicessero a un certo punto di darmi una calmata, essendo l’ultimo arrivato. Invece loro cercavano sempre di coinvolgermi, mi chiedevano sempre cosa ne pensassi delle varie idee. Ho trovato sempre una porta aperta.