Lamb Of God: Randy Blythe, ‘mi preoccupa l’impatto dei social network sui più giovani’

In podcast su “The Hardcore Humanism With Dr. Mike”, Randy Blythe ha parlato dell’impatto che i social network hanno sulla società, diventata dipendente da questi media.

Mi preoccupa l’impatto dei social network sui più giovani, che sono cresciuti con essi. Il ‘Gesù tascabile’, come chiamo io il cellulare. Ha tutto quello di cui hai bisogno. E’ il tuo salvatore. Il mondo è il tuo parco giochi. Per esempio, io ho viaggiato il mondo. Ho visto tutti i continenti eccetto l’Antartide. E vi posso dire che c’è una enorme, enorme differenza con il vederlo in fotografia. Per dire, prendi le Highlands in Scozia. La differenza tra vederle su uno schermo ed essere lì è notevole. E’ quasi incredibile.

Non sono un luddista – credo che internet sia uno strumento prezioso – ma credo che debba rimanere essenzialmente uno strumento: un mezzo per un fine e non il fine stesso. Invece mi pare che sia quello che è diventato. Persone che inseguono i like e costruiscono il proprio profilo, ma qual è il fine? Cosa pensi di ottenere anche con un trilione di follower su Instagram? In che modo tutto ciò si trasforma in un qualcosa di valore per la tua vita oltre ad essere popolare su un cellulare?

Quando mi troverò sul mio letto di morte, spero di essere cosciente. E quando penserò alla mia vita, dubito che mi preoccuperò di aver passato sufficientemente tempo a guardare il cellulare o a costruire il mio profilo. Uso Google come strumento per ricercare luoghi di interesse quando devo viaggiare in una città, come musei. Oppure per scoprire quali siano i cibi tipici. Poi mi metto il cellulare in tasca e parto.