Legion of Defenders #3

Di - 20 Aprile 2002 - 19:25
Legion of Defenders #3

Legion of Defenders ‘zine #3
60 pp. – b/n (copertine a colori)

Mostrando una tenacia colossale ed una costante voglia di migliorare, i ragazzi di Legion of Defenders arrivano al terzo numero raggiungendo livelli davvero pregevoli.

Legion of defenders #3 Riguardo l’aspetto grafico, ho apprezzato parecchio come sia stata curata l’impostazione grafica di ogni singola pagina: il testo è ben incolonnato, la grandezza dei caratteri è più che leggibile e ci sono un sacco di immagini, il tutto racchiuso in cornici che inquadrano meglio l’impaginatura.
Prima di tutto, è doveroso lodare la scelta di stampare a colori la prima e seconda copertina (cosa abbastanza rara per una fanzine), che così presentano ancora meglio la ‘zine e le conferiscono senza dubbio un tono più professionale.

Per quanto riguarda i contenuti, la redazione prova di essere molto competente sia nelle recensioni (dove non vengono risparmiate critiche, seppur costruttive), sia nelle interviste che nella interessantissima sezione retrospettive..ma andiamo con calma.
Elenchiamo intanto le bands intervistate nella terza uscita di “LoD”, giusto per chiarire su che linee si muove la suddetta rivista: DoomSword, Projecto, Rosae Crucis, Wotan, Centvrion, LandGuard e Daimones.
Anche in questa ‘zine, argomenti legati a bands estreme sono pressochè assenti, mentre si dà ampio spazio ai sottogeneri più ortodossi dell’HM (classic, power ed epic appunto).
Ciò è visibile anche nelle recensioni, che trattano (in due sezioni distinte) da una parte i demo dei gruppi underrground e dall’altra gli albums delle bands sotto contratto.
Inoltre, alla fine delle intervista vengono spesso riportate le recensioni delle ultime uscite (demo o
full-length) del gruppo di turno.
Un altro punto di forza di Legion è, come avevo anticipato prima, la rubrica Retrospettiva, al cui interno  si parla di vita, morte e miracoli di un gruppo misconsciuto rispescato dalle brume del passato (in questo caso i tedeschi Zed Yago).
Non c’è che dire…questa rivista è una vera miniera di informazioni!! Di sicuro, una delle migliori in Italia.

Per concludere vorrei ricordare che questa terza uscita di “Legion of Defenders” è disponibile sia in lingua italiana che in inglese: quindi, se dopo averla letta per intero vi avrà fatto una bella impressione…passate parola a qualche amico fuori dall’Italia!

info: www.italianmetalkingdom.com