Lostprophets: ucciso in carcere Ian Watkins, l’ex-cantante condannato per pedofilia

L’ex cantante dei Lostprophets, Ian Watkins, è stato aggredito in prigione mentre scontava una condanna a 29 anni per reati sessuali su minori.
Watkins, che era detenuto presso l’istituto penitenziario di Sua Maestà (HMP) Wakefield, in Inghlilterra, sarebbe stato accoltellato. Un portavoce del Servizio Penitenziario ha confermato che le forze dell’ordine stanno investigando sull’episodio, verificatosi stamattina.
Watkins è stato incarcerato nel dicembre 2013 per scontare una pena detentiva di 29 anni, con un supplemento di sei anni in regime di libertà vigilata, a seguito dell’ammissione di una pluralità di reati sessuali, tra cui il tentato stupro di un neonato.
L’arresto di Watkins risale al 21 settembre 2012, avvenuto in seguito all’esecuzione di un mandato di perquisizione per stupefacenti presso la sua abitazione di Pontypridd, circostanza in sono stati sequestrati numerosi computer, telefoni cellulari e dispositivi di archiviazione dati.
La Polizia del West Yorkshire ha comunicato che gli investigatori della sezione omicidi stanno conducendo accertamenti in merito all’aggressione segnalata dal personale del Servizio Penitenziario a danno di un detenuto, il quale è stato dichiarato deceduto nella stessa mattinata di oggi.
Un portavoce del medesimo Servizio Penitenziario ha specificato di non poter rilasciare dichiarazioni in questa fase, in considerazione delle indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.
Pur astenendosi dal commentare specificamente l’aggressione subita da Watkins, Dave Todd, vicepresidente della Prison Officers’ Association (Associazione degli Agenti di Custodia), ha espresso preoccupazione per il personale e i detenuti in merito al crescente numero di incidenti a cui sono esposti nelle strutture carcerarie.