Metallica: Lars Ulrich, ‘suonare cover farà sempre parte del nostro DNA’
Intervistato su SiriusXM nel corso di “Trunk Nation With Eddie Trunk”, Lars Ulrich ha parlato dell’importanza delle cover per i Metallica:
Dovete sempre ricordare che per intensi e propositi, i Metallica sono partiti come cover band. Per cui, quando ci siamo formati nel sud della California nel febbraio o nel marzo dell’82, potevamo seguire due percorsi. Il primo di suonare cover come ‘Smoke On The Water’, ‘Ain’t Talkin’ ‘Bout Love’, ‘Rock And Roll All Nite’ o ‘Black Dog’, il secondo di suonare brani originali. Non eravamo particolarmenti interessati a fare una serata Led Zeppelin, ma non avevamo neanche brani originali. Tuttavia eravamo pieni di grinta e avevamo tanto fegato da voler uscire e suonare; interagire con il pubblico, sudare e tutto il resto. Per cui la nostra scelta fu una sorta di via di mezzo tra le due. Suonavamo un certo numero di cover che però erano pezzi che nessuno conosceva. Salivamo sul palco e suonavamo pezzi di Diamond Head, Blitzkrieg, Savage. Avevamo materiale per suonare un’ora circa, includendo 4/5 pezzi dei Diamond Head, e lo facemmo per tutto il sud della California. Fu molto divertente. Quando tornavamo in sala prove provavamo e componevamo nuovo materiale, finché i nostri pezzi non rimpiazzarono le cover. Ma tutte quelle canzoni sono sempre rimaste parte fondamentali di quello che siamo.