Metallica: Lars Ulrich, ‘suonare ora dal vivo The Frayed Ends of Sanity? Non so a cosa cazzo pensavamo all’epoca’
In una nuova intervista per Vulture.com, è stato chiesto a Lars Ulrich quale sia la canzone più smanettona per un batterista. Questa la sua risposta:
Qualcosa estratto da Puppets o Justice. Al tempo mi piaceva molto sperimentare e mi impegnavo molto per colorire il nostro sound con pattern e fill fuori di testa, tempi assurdi e ogni tipo di roba davvero strana. Immagino che i più smanettoni, da …And Justice For All siano quelli di Blackened e The Frayed Ends of Sanity. Quest’ultima è una canzone che non suoniamo mai dal vivo, perché è così dannatamente impegnativa… Poi facemmo il tour su richiesta, qualche anno fa, Ogni sera suonavamo 18 canzoni votate dai fan. Non cambiavamo i voti o stronzate del genere. Dovevamo suonare a Helsinki, credo, e i fan votarono The Frayed Ends of Sanity. Avevamo circa due settimane per reimpararla. Immaginati di trovarci lì seduti, dopo vent’anni, con una combinazione di disorientamento e orrore dipinti sul volto, della serie: a cosa cazzo pensavamo all’epoca? Il modo in cui componevamo le canzoni. Non avevamo nozioni particolari di tempi strani. In pratica era il semplice dialogo tra le componenti della batteria a parlare. Certe parti vennero fuori così caparbie e cerebrali, da somigliare alla matematica.