Metallica: parla il tecnico del mixer di “Justice”, “Ho odiato quel disco per il suono di batteria e la mancanza del basso”
In una nuova intervista con Dean Cramer, Steve Thompson ha parlato delle sessioni al mixer per “…And Justice For All” dei Metallica. Noto per aver prodotto album come “Appetite For Destruction” dei Guns N’ Roses e “Follow The Leader” dei Korn, Thompson è uno dei due tecnici del mixer dell’album assieme a Michael Barbiero. Queste le sue parole:
Abbiamo lavorato al progetto a Bearsville, New York. Abbiamo lavorato con una consolle SSL agli studi di Bearsville. Lars si presentò in studio con una intera EQ setup chart di come voleva suonasse la batteria sul disco. Per cui, Michael Barbiero, il mio partner, disse: “Perché non lavori tu con Lars e fai suonare la batteria come lui vuole e, una volta fatto, io mi occuperò del resto?”. E così facemmo. Quando poi ho ascoltato i suoni gli dissi: “Mi stai prendendo in giro? Suona di merda!”. Ad ogni modo, equalizzai di nuovo tutte le parti di batteria, giusto quel poco necessario per fare in modo che fossero palpabili – sta all’orecchio di chi ascolta. Poi ho alzato i bassi. Pensavo che le parti di basso fossero grandiose… Sai cosa c’è di straordinario nelle parti di Newsted? Che si sposavano magnificamente con le parti di chitarra di Hetfield. Dovevano stare insieme. Ed erano suonate perfettamente.
Sempre Thompson:
Rimisi insieme tutta la sezione ritmica, la voce e tutto il resto e sentii che era arrivato il momento. Hetfield era là e alzava i pollici per tutte le mie soluzioni. Poi arrivò Lars. Avrà ascoltato per 5/10 secondi e disse: “Ok, ferma tutto. Cosa è successo al suono della mia batteria?”. Immagino di aver risposto qualcosa del tipo: “Ah, eri serio?” (ride). Per cui mi è toccato rimettere mano al suono della batteria per fare in modo di accontentarlo. Poi mi disse: “Ok, presente il basso? Bene, abbassalo nel missaggio”. Gli chiesi: “Perché? E’ straordinario”. “Abbassalo”. Accettai, ma come se si trattasse di uno scherzo. Mi disse: “Abbassalo ancora di 5 o 6 dB”, rispetto a quello che già era, a malapena udibile. Non si sentiva più. Gli chiesi di nuovo se fosse serio e mi girai verso Hetfield, il quale alzò semplicemente le mani.
Poi continua raccontando di aver parlato con i manager dei Metallica:
Successivamente ricordo di aver avuto una conversazione con Cliff Burnstein e Peter Mensch, che erano i loro manager di allora. Dissi loro: “Ascoltate, io amo quei ragazzi. Penso che quella band sia fottutamente straordinaria. Ma non sono d’accordo con quello che mi hanno chiesto di fare con quel disco. Capisco perfettamente che quello è il loro album. Devono poter ottenere tutto quello che vogliono. Noi siamo stati assunti per fare quello che loro vogliono. Ma non mi vedo a fare quelle cose”. Alla fine gli abbiamo dato quello che loro volevano, di nuovo, quello non è il mio album – è il loro album – e da professionista devo rispettare la loro opinione. Personalmente ho odiato quel disco, perché amo i bassi. Quando li abbiamo registrati, li abbiamo resi i bassi più corposi del mondo.
La nostra recensione della versione remastered deluxe di “…And Justice For All” dei Metallica: https://www.truemetal.it/recensioni/and-justice-for-all-remastered-deluxe-edition