Progressive

Mike Portnoy: uscire dai Dream Theater una delle scelte più dure della mia vita, ma dovevo farlo

Di Orso Comellini - 24 Gennaio 2020 - 8:01
Mike Portnoy: uscire dai Dream Theater una delle scelte più dure della mia vita, ma dovevo farlo

Intervistato in podcast da Craig Garber su “Everyone Loves Guitar“, Mike Portnoy è tornato a parlare della sua decisione di lasciare i Dream Theater:

Una delle scelte più dure che abbia mai dovuto fare. Venticinque anni. Era la mia creatura, dalla formazione fino al punto in cui eravamo arrivati 25 anni dopo. Quanta perseveranza per arrivarci, per cui uscire è stata una delle scelte più dure della mia vita. Ma lo dovevo fare, dopo 25 anni passati a darmi da fare più di chiunque altro nella band. Da quel momento in poi penso che abbiano delegato e condiviso diverse cose, Ad oggi è facile dimenticare che ero io in prima persona ad occuparmi del merchandise, dei fan club, dei siti web, di buona parte della musica e dei testi, delle melodie, la produzione. Avevo le mani dappertutto. Ed era estenuante. Avevo bisogno di staccare. Era bruciato. Lo dovevo fare, altrimenti me ne sarei pentito. Se ho rimpianti? Basta guardare a tutto quello che ho fatto dopo l’uscita, circa 40 album con una dozzina di band differenti. Tutte opportunità che non avrei potuto perseguire se non avessi seguito il mio cuore. Da questo episodio però ho capito che internet è un qualcosa di spaventoso. Il primo anno trascorso dopo l’uscita non potevo dire niente che non venisse trasformato in giganteschi titoli clickbait sui siti web. Non importa quanto usassi dolcezza o tatto per esprimere un concetto, veniva sempre stravolto e travisato. Per cui ho imparato a essere molto cauto e all’occorrenza non dire proprio niente. Oggi è tutto in tempo reale e le persone su internet, i troll di internet, amano farti incazzare. Amano afferrare e filarsela con qualsiasi cosa possano prendere.