Hard Rock

Mötley Crüe: Nikki Sixx, ‘l’etichetta non voleva che mettessimo ‘Home Sweet Home’ su disco, ma abbiamo avuto ragione noi’

Di Orso Comellini - 11 Ottobre 2020 - 10:48
Mötley Crüe: Nikki Sixx, ‘l’etichetta non voleva che mettessimo ‘Home Sweet Home’ su disco, ma abbiamo avuto ragione noi’

Quando i Mötley Crüe presentarono all’etichetta “Theater of Pain”, Elektra respinse ‘Home Sweet Home’. Non vedeva di buon occhio una ballad su un loro album. La band, tuttavia, spinse molto perché ci finisse e alla fine la ebbero vinta. Questo il racconto di Nikki Sixx:

Era la prima volta che un tour bus ci veniva a prelevare dai nostri minuscoli appartamenti per andare a suonare una manciata di concerti. Solo diciotto mesi dopo potemmo farvi ritorno. Non sapevamo bene cosa fare, per cui iniziammo a comporre i brani di Theater Of Pain e ‘Home Sweet Home’ venne fuori spontaneamente. Il testo nacque proprio da quella sensazione di trovarsi per tanto tempo lontano da casa e volerci ritornare. Il che è ironico, perché tutto quello che volevamo era entrare in una band e andare on the road. Poi quando sei sulla strada, vorresti tornare a casa.

Quando presentammo il disco a Elektra, ricevemmo un feedback negativo, il che non era una novità, dato che eravamo sempre in guerra con la label. Non hanno mai creduto davvero in noi… Quando sentirono ‘Home Sweet Home’ rifiutarono l’album, dicendo che era orribile e che avremmo dovuto levare quella canzone; che non eravamo una band da ballad. Li minacciammo di portare i nostri affari altrove. L’avemmo vinta, ma si rifiutarono di darci i fondi per pubblicarla come singolo. Lo finanziammo noi, girammo il video da soli, finì su MTV e il resto è storia.