Mötley Crüe: Tommy Lee, ‘sono sobrio da un anno, ma prima bevevo più di 7 litri di Vodka al giorno’
In una nuova intervista per Yahoo Entertainment, Tommy Lee ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata. In particolare del periodo successivo al tour di addio dei Mötley Crüe del 2015. Dell’inattività e delle dipendenze da alcolici.
Pazzesco. Sono stato sobrio per 4 anni in passato e ci sono stati periodi in cui ci ricadevo e ne uscivo. Passavo queste fasi in cui volevo vivere una vita differente e mollare tutta quella merda. Poi cambiavo idea, mi dicevo che volevo vivere divertendomi, sballandomi, facendo cose stupide e stronzate del genere. In quella particolare istanza, mi ritrovai a casa senza far niente e vi dirò che passare del tempo ozioso a casa, senza fare tour, solo stare a casa, mi è piaciuto. Letteralmente non ho fatto niente. Fluttuavo per la casa tra bere e bere forte. E non mi sono reso conto di niente fino all’ultimo. Poi ho realizzato che fosse tutta una follia, che dovevo smettere. Bevevo semplicemente per non annoiarmi. Tutte le mattine mi svegliavo e semplicemente iniziavo a bere vodka, con alcune gocce di succo di mirtillo o limonata. Ne bevevo due galloni (circa 7 litri, ndr) – non quartini o pinte, ma galloni – al giorno. Una follia. Andai a fare un check-up completo dal dottore, il quale mi disse che non sapeva quale fosse il mio problema, ma il mio fegato stava bene. Mi chiese di cosa fossi fatto… Dato che per tutte le altre persone quello stile di vita avrebbe compromesso uno o più organi interni… Io invece gli chiesi se non avesse scambiato le mie analisi con quelle di un altro paziente chiamato Lee… Ci deve essere qualcosa di sbagliato… Comunque, non è questa la cosa importante. La cosa importante è che sarei davvero potuto morire. Dovevo uscirne. Non saprei dire se la cosa durerà per sempre, ma da almeno un anno non bevo vodka.