Ozzy Osbourne: “Il concerto di reunion? Darò il massimo ma probabilmente starò seduto”

Ozzy Osbourne, che non si esibisce in un concerto dalla fine del 2018, prima di sottoporsi a un importante intervento chirurgico alla colonna vertebrale e di svelare di essere malato del morbo di Parkinson, ha dichiarato al The Guardian riguardo al concerto intitolato “Back to the Beginning” – che si terrà presso l’amata magione dei Black Sabbath, Villa Park di Birmingham, con la partecipazione di grandi nomi del metal quali Metallica, Slayer e Anthrax – : «Sarò lì e farò del mio meglio, non potrò certo sottrarmi».
A proposito dei suoi problemi fisici, Ozzy ha detto: «Ti svegli la mattina dopo e scopri che qualcosa è andato storto. Inizi a pensare che non finirà mai».
Ha affermato che il concerto, il quale vede la reunion dei Black Sabbath, è stato concepito da sua moglie e manager, Sharon, come «qualcosa che mi dà una ragione per alzarmi la mattina».
Faccio pesi, vado in bicicletta, ho un fisioterapista che vive a casa mia e lavora su di me. È dura, sono stato a letto per così tanto tempo… quando sono stato sdraiato sulla schiena senza fare niente, la prima cosa che è mancata è stata la forza. È stato come ricominciare tutto da capo. Ho un vocal coach che viene quattro giorni a settimana per mantenermi in forma. Ho difficoltà a camminare. Ho anche problemi di pressione sanguigna, a causa dei coaguli di sangue che ho nelle gambe.
Il cantante ha continuato: «Sono abituato a stare due ore sul palco, saltando e correndo. Non credo che salterò o correrò molto, questa volta. Potrei addirittura stare seduto».
Ha aggiunto: «Suoneremo solo un paio di canzoni a testa. Non voglio che la gente pensi “ci stanno fregando”, perché sarà solo… come si dice?… un esempio, una dimostrazione. Ascolterete un paio di canzoni mie e dei Black Sabbath».