Poison: intervento chirurgico ai reni per Bret Michaels
Dalla pagina Facebook di BRET MICHAELS, il chitarrista Pete Evick rende noto che nelle scorse settimane il singer dei Poison ha avuto ancora dei seri problemi di salute, che lo hanno portato a sottoporsi ad un intervento chirurgico ai reni, costringendolo ad annullare e rischedulare alcuni show.
Queste le parole di Evick:
Hey fans di Bret Michaels,
Sono Pete, chitarrista della Bret Michaels Band. So che tutti voi avete sentito che Bret ha dovuto riprogrammare alcuni show ultimamente. Le telefonate, i messaggi e le e mail arrivate a tutti noi della Michaels Entertainment dimostrano la vostra preoccupazione e l’amore per Bret. Ha sicuramente i fans più incredibili al mondo, e lo dimostrate sempre di più. Chi ha visto Bret di persona nel corso delle ultime settimane ha commentato come lui non sembrasse del tutto lui, e purtroppo hanno avuto ragione.
Dall’ appendicetomia di pochi anni fa, all’emorragia cerebrale, fino al recente episodio di Boston con il calo di zuccheri nel sangue, solitamente sono stato io quello che per primo vi ha avvisati e vi ha tenuto aggiornati.
Perché non l’ho fatto questa volta?
Beh, stavolta è stato davvero difficile trovare le parole. Voi ragazzi dovete ricordare sempre che considero questo ragazzo come il mio migliore amico. L’unico ragazzo che mi ha dato, invece di prendermi, e ha fatto diventare realtà il mio sogno di vivere con il Rock And Roll.
Così, quando lui ha bisogno di me, io sono prima un amico e poi un reporter.
Detto questo, la scorsa settimana Bret ha dovuto subire un intervento chirurgico ai reni. Come per tutti i diabetici, ci sono ulteriori precauzioni e talvolta complicazioni da mettere in conto. Il dolore che ha portato all’intervento chirurgico era così grande che non ha permesso a Bret di esibirsi a Champaign giovedì scorso. Tutto era iniziato a Mundelein, nell’ Illinois qualche notte prima. Anche se Bret si sforzava di essere sempre se stesso, era evidente che non si sentiva bene.
In tipico stile Bret Michaels, i fans vengono sempre prima di tutto, a Champaign si doveva tenere un evento benefico, a cui Bret teneva particolarmente. Così contro il consiglio medico è partito, ma lungo il percorso è stato costretto a fermarsi per consultare un altro medico. Anche in questo caso, i dottori gli hanno consigliato assoluto riposo. A questo punto non aveva scelta, non sarebbe mai arrivato in tempo per l’evento da dove si trovava.
Contro la sua volontà siamo stati costretti a rinviare lo spettacolo alla successiva Domenica.
Solo questa parte della storia basterebbe a testimoniare la passione pura che Bret ha per i suoi fans.
Lui dice sempre: “Io devo continuare fino a quando non sarò più in grado di farlo”, una cosa veramente incredibile se ci penso. Mentre io ormai conosco queste situazioni fin troppo bene, i nuovi ragazzi della nostra band e la crew che hanno visto la sua dedizione e la devozione per la prima volta, sono rimasti stupefatti.
Tenete a mente, quando pochi anni fa la sua appendice stava scoppiando, l’ intro del nostro concerto era già partito e a Bret non interessò nulla di ciò che io, o chiunque altro, gli stesse dicendo in quel momento, lui vedeva il palco e voleva salirci.
Quindi immaginate quanto poteva essere lancinante il dolore che ha avverito lo scorso giovedì, per impedirgli di esibirsi.
Ha trascorso la serata in ospedale, dove gli sono stati inseriti due stent nel corpo. E’ uscito dall’ospedale e ci ha raggiunto a Memphis proprio pochi minuti prima del nostro concerto, in programma di fronte ad un’ enorme folla nella notte di Halloween.
In verità, io ero ancora scioccato e gli chiesi di non suonare, ma no, Bret ha insistito sul fatto che i fans vengono prima di tutto, anche se riusciva a malapena a parlare, perché credo avesse ancora un fortissimo dolore.
Arrivò l’ora del concerto e Bret, una volta salito on stage, ha portato a casa lo show senza problemi. Ora, io che sono al suo fianco da dieci anni, ho notato un po’ meno “movimento” in lui.
Non saltava, come al solito, ma vi garantisco che ha fatto quello che nessun’altro, con la metà del suo dolore, avrebbe fatto.
Prima che potessi andare a vedere come stava, il suo tourbus era già ripartito e lui era già in un altro ospedale.
Sicuro che il prossimo spettacolo a Knoxville non ci sarebbe stato, stavo per chiamare per fornire le informazioni necessarie al rinvio e, con mia grande sorpresa, sono stato ancora una volta informato che Bret era già sulla strada per Knoxville.
Che cosa? Ma stai scherzando? Ho scherzato sul fatto che morirà su quel palco, ma per piacere, non stasera. Lo pregai di non farlo. Avevamo uno spettacolo tutto sold out e non era sua intenzione deludere il pubblico.
Andammo avanti su questo per un’ora… ed ovviamente vinse lui.
Ma questa volta è andata veramente male.
Durante lo spettacolo ha dato il 100%, ma questo fu un male. Saltare a destra e sinistra con due stent nel corpo non è sicuramente una bella idea.
Non riesco a spiegare la quantità di sangue che ho visto, ne tantomeno riuscivo a capire da dove venisse, ma dopo lo show vidi una scena orribile sul suo bus.
Bret mi guardò e disse: “Non riusciremo ad andare a Champaign, dobbiamo rinviare ancora.”
Bret è stato nuovamente portato in ospedale e questa volta, dopo avergli somministrato dei farmaci, i medici si rifiutarono categoricamente di farlo uscire.
Abbiamo dovuto rinviare nuovamente questo evento di beneficenza. Bret era devastato. In realtà, è onorevole che la sua principale preoccupazione siano i fans, prima ancora della sua salute.
Nel corso delle ultime due settimane Bret è entrato ed uscito da sei differenti ospedali del Midwest. Compreso l’incredibile Mercy Hospital di Northwest Arkansas, dove il personale ed i medici si sono presi cura di Bret in un modo fantastico.
I fans e tutte le città in cui siamo stati sono stati sorprendenti per il loro sostegno senza precedenti. Bret continua ad essere saldo nella sua missione di portare la musica alla gente, e veramente continuerà a fare questo finchè potrà.
Mentre le ultime settimane sono state tragiche, Bret dal canto suo continua ad essere fonte di ispirazione per tutti, grazie alla sua dedizione.
Non è ancora al 100%, ma al momento non ci sono piani per rinviare o riprogrammare gli ultimi spettacoli previsti quest’anno.
Nonostante fosse ancora afflitto dal dolore, ha fatto un fantastico spettacolo a Las Vegas, qualche giorno fa.
Ci vediamo questo fine settimana in Florida.
Qui di seguito potete vedere una foto che ho fatto a Bret in ospedale ed uno degli stent che era nel suo corpo durante l’ esibizione della scorsa settimana.
Vi terrò aggiornati ragazzi.
Grazie ancora!
Pete