Death Thrash

Possessed: la rivalità con gli Slayer, le feste con i Megadeth, il grande contributo di Joe Satriani e le ragioni della disgregazione

Di Orso Comellini - 14 Ottobre 2020 - 11:50
Possessed: la rivalità con gli Slayer, le feste con i Megadeth, il grande contributo di Joe Satriani e le ragioni della disgregazione

In una nuova intervista per Revolver, il leader dei Possessed, Jeff Becerra, ha fatto un interessante excursus della loro carriera. Concentrandosi soprattutto sugli ultimi anni di attività, fino all’uscita dell’EP “The Eyes of Horrors”, prodotto da Joe Satriani, e la successiva disgregazione della band. Vi proponiamo alcuni estratti.

Larry Lalonde prendeva lezioni da Joe Satriani, che avevamo conosciuto grazie al nostro negozio locale di musica. Larry era già un buonissimo chitarrista fin da quando lo conobbi nel ’78 o ’79, ma dopo aver preso lezioni da Joe fece un incredibile balzo di talento, nel giro di un anno – proprio come Kirk Hammett, anche lui a lezione da Joe. Joe aveva modo efficace di focalizzare il talento naturale dei suoi allievi e farli migliorare tantissimo. Per cui Larry divenne una parte davvero importante per i Possessed in così poco tempo. Poi proponemmo a Joe di imbarcarsi con noi e farci da produttore. Ricordo di avergli detto: “qualsiasi cosa tu faccia, non prendere in mano una chitarra o un basso, oppure mi sentirei come un bimbo di tre anni con un braccio rotto (ride, ndr)”. Comunque lui capì benissimo quello che volevamo fare, fu davvero bravo, sobrio e tecnico.

Prima di allora suonammo diversi show con i Megadeth. Uno in particolare con loro e gli Slayer. Una sera ero con i due Dave (Ellefson e Mustaine, ndr.) e stavamo festeggiando a base di strisce, alcool e fumo nella nostra camera d’albergo. Finimmo le cartine e Dave Mustaine strappò una pagina della Bibbia per rullare una canna… Un’altra volta lo vidi rullare un enorme cannone con l’involucro di un tampone, per cui ci ritrovammo con questo coso con la scritta Tampax di lato, letteralmente. Ricordo uno show con Megadeth e suicidal Tendencies. Io e Rocky George decidemmo di far ubriacare Dave per provare a fare una figura migliore per una sera. Portammo brandy e Vodka e lo invitammo a bere. Tutti eravamo ubriachi. Solo che poi Dave salì sul palco e fece comunque uno show senza il minimo errore. Pensai: “wow, questo ragazzo è straordinario”.

Nel tour di The Eyes of Horror eravamo insieme agli Slayer. Eravamo amici così stretti che ci accolsero con il loro complimento hollywoodiano della serie: “Oh i Possessed sono davvero molto bravi, peccato solo che copino noi”. Il che non era vero, perché noi registrammo Seven Churches prima di aver mai sentito parlare degli Slayer. In ogni caso suonammo con loro anche nei tour di Seven Churches e Beyond the Gates e stare con loro ci ha garantito un grande successo, specie negli States. Facevamo tour e soldi, per cui tutto andava in maniera grandiosa.

Purtroppo, un giorno mi recai in sala prove e i ragazzi si guardavano i piedi… Chiesi cosa stesse succedendo e Torrao mi disse che Larry aveva lasciato la band per unirsi ai Blind Illusion. Ok, era una grossa seccatura, ma potevamo trovare un nuovo chitarrista e andare avanti. Ma Larry era così importante nella testa di Torrao che non riusciva a immaginare di dover ricominciare tutto con un altro chitarrista. Cosa che per me non aveva senso, dato che avevamo già ricostruito la band prima che Larry entrasse. Ma gli altri non volevano più andare avanti e quella fu la fine per noi. Poi, prima che riuscissi a ricreare la band, successe quell’episodio in cui mi spararono (Jeff rimase paralizzato dalla vita in giù e da allora si sposta su una carrozzina, ndr).