Pregiudizi dei Destruction sull’Italia nel caso Agglutination Festival
In questi giorni avete potuto leggere, tra i nostri approfondimenti, le accuse
dei thrasher tedeschi Destruction contro gli organizzatori dell’Agglutination
Festival di Chiaromonte, pubblicate sul sito web www.destruction.de.
Purtroppo ero in ferie, e non ho potuto partecipare direttamente alla discussione,
ma intendo chiarire in questo articolo dei punti fondamentali.
La frase “Is this what you call the famous ital. hospitality – BULLSHIT!!!
” (questo è ciò che chiamate la famosa ospitalità italiana
– cazzate!) e il finale ‘bella italia’, sono vergognosi.
Ogni italiano dovrebbe protestare perchè non si offenda impunemente
la nostra nazione. Intanto ho scritto al sito della band di non permettersi
mai più di scrivere ‘italia’ in minuscolo, e di rimuovere la frase
razzista e piena di pregiudizi sull’ospitalità.
I Destruction erano in Italia per lavoro e non per turismo, se la loro
esperienza professionale non è andata come si aspettavano, non si devono
mai e poi mai permettere di offendere un intera nazione, ma devono limitarsi
ai mezzi che ogni professionista ha a disposizione per dirimere contese di questo
tipo.
Affermazioni come quelle lette sul sito dei Destruction possono solo portare
rancore e divisioni. Per quanto mi riguarda, rimpiango quelle rockstar di
un tempo, che promuovevano la pace e l’armonia tra i popoli usando la musica
come strumento di comunicazione universale.
A giorni aspetto la risposta di Gerardo Cafaro, uno degli organizzatori del
festival, così avremo modo di giudicare le opinioni di entrambe le parti
in causa.
Mi raccomando nuovamente, scrivete ai Destruction, protestate tutti.