Queensryche: Tate, ‘Altro che divergenze artistiche…’
Geoff Tate e i Queensryche hanno ormai preso strade diverse, ma il cantante continua a contenstare la versione dei suoi vecchi compagni. In una recente intervista a Billboard, ha dichiarato: “Hanno provato a vendere il loro merchandise a terzi. Penso non siano buoni affaristi. Durante la nostra carriera, hanno continuamente provato a fare decisioni fallimentari e questa e solo l’ennesima in una lunga linea di ridicole scelte commerciali in cui mi sono impuntato e ho detto, ‘no, è ridicolo, non si può fare, ci costerà troppo. Cosa c’è di furbo in questo?” Anche dal punto di vista artistico, comunque, ci sarebbero state delle divergenze: “Ho provato a coinvolgerli nel processo creativo, è sempre stata una costante. Per avere divergenze creative, devi avere più persone che creano, e noi non le avevamo. Ero io a tenere il timone, a organizzare tutto, a scegliere le canzoni, gli album, le copertine. Dite qualcosa e l’ho fatta io, dall’inizio“.