Quemasantos: fuori il nuovo singolo “Planet Vampire”
Comunicato stampa
“Planet Vampire” è un oscuro omaggio al cinema horror e di fantascienza degli anni ’60, film che hanno poi trovato una seconda vita nelle programmazioni televisive notturne degli anni ’80. Quelle trasmissioni cupe e sgranate facevano venire i brividi a bambini ignari che accendevano segretamente la TV dopo l’ora di andare a dormire, scoprendo mondi proibiti mentre i genitori riposavano. Quell’atmosfera di disagio, immaginazione e paura primordiale costituisce il cuore dell’identità del brano.
La musica di “Planet Vampire” è stata scritta, eseguita, mixata e masterizzata da Ignacio Orellana, offrendo un’esperienza sonora coesa e immersiva radicata in sonorità pesanti, tensione e ritmi cinematografici. La voce e la visione concettuale del brano sono state create da Nelson Díaz, il cui approccio narrativo rafforza il legame della canzone con lo storytelling classico dell’horror e della fantascienza. La traccia vede inoltre la partecipazione, come ospite, del chitarrista solista Richard Pilnik, musicista stimato e versatile della scena metal cilena, noto per il suo lavoro con Warpath, Vastator e la band progressive metal Entrance.
Riflettendo sulle origini della canzone, Ignacio Orellana spiega:
“Finalmente pubblichiamo questo pezzo, che era rimasto nel cassetto fin dall’inizio. In effetti, “Planet Vampire” è stata la primissima canzone che ho scritto per questa seconda incarnazione dei Quemasantos. Come ho avuto modo di dire negli ultimi mesi, questa volta volevo concentrarmi solo sul suonare il basso. Quando ho iniziato questa nuova fase, tutto è partito dal basso e l’intera canzone si è sviluppata attorno ad esso. Overkill, Megadeth, Judas Priest e Accept sono state alcune delle influenze più evidenti durante il processo di scrittura, e penso che questo emerga nel risultato finale. Spero che piaccia a tutti. C’è molta altra musica in arrivo l’anno prossimo. Auguro a tutti un buon fine anno”.
Nelson Díaz aggiunge una prospettiva sulle radici concettuali del brano:
“Il cinema di serie B di registi come Corman, Bava o Fulci mi terrorizzava da bambino. Oggi può persino farmi ridere, ma quelle sensazioni d’infanzia sono ancora lì”.
A completamento dell’uscita audio, il lyric video ufficiale espande l’universo della canzone attraverso immagini ispirate al cinema di genere classico, adottando texture sgranate, ombre profonde e un’atmosfera retrò inquietante che rispecchia il tono oscuro della traccia.
Ascolta in streamin “Planet Vampire” QUI
