Ragnarok: i dettagli del nuovo album
I Ragnarok hanno annunciato i dettagli del loro nono album in studio. Si chiamerà “Non Debellicata” e vedrà la luce il 15 novembre 2019 in tutto il mondo attraverso Agonia Records. L’album è stato registrato allo Endarker Studio, in Svezia, con il bassista dei Marduk Devo. I preordini sono già disponibili in qui. Mentre musicalmente l’album è profondamente incorporato nel Black Metal norvegese, contiene un forte contesto storico, specifico per la Norvegia e l’origine della band.
“Il nostro nuovo album, Non Debellicata, è il risultato di un ampio processo in cui tutti i membri della band hanno partecipato in modo creativo, sia musicalmente che liricamente. Abbiamo lavorato molto in questo album per renderlo il più estremo e violento possibile, spingendo i confini della nostra abilità di musicisti e di compositori. Inizialmente siamo partiti con 20 canzoni, delle quali ne abbiamo provate 16 e le abbiamo ridotte a 13 per la registrazione. Alla fine ne abbiamo scelto 10 per l’inclusione nell’album, perché volevamo garantire la massima qualità possibile di ogni canzone.“
“Non Debellicata, fa riferimento a una frase usata come motto per la nostra città natale Saropsborg nei tempi antichi. È tratto dalla lettera Jarl Alv Erlingsson inviata al governo scozzese nel 1286. Oltre a essere un nobile e il Jarl (conte) di Sarpsborg, Alv era anche un famigerato pirata che aveva l’abitudine di derubare le navi mercantili danesi e tedesche. Il governo scozzese aveva confiscato un certo numero di navi norvegesi e Jarl Alv scrisse loro una lettera, in cui affermava che forse avevano l’impressione che la Norvegia fosse debole dopo essere stata in guerra per diversi anni. Ma li ha assicurati che avrebbero imparato che il popolo norvegese non era indebolito dalla guerra e non sarebbe mai stato sconfitto“.
Tracklist:
01. Non Debellicata
02. Chapel Of Shadows
03. Sanctimoneous
04. Bestial Emptiness
05. Nemesis
06. The Great Destroyer
07. Gerasene Demoniac
08. The Gospel Of Judas Iscariot
09. Jonestown Lullaby
10. Asphyxiation