Rammstein: pubblicati i documenti ufficiali dell’esito dell’indagine che scagiona Till Lindemann dall’accusa di reati sessuali

I Rammstein hanno condiviso tramite un post social i documenti ufficiali che riportano l’esito dell’indagine su Till Lindemann accusato di aver compiuto reati sessuali da parte di una fan.
Di seguito il testo tradotto di quanto riportato nel comunicato stampa:
STUDIO LEGALE SCHERTZ BERGMANN
COMUNICATO STAMPA
PROCESSO TILL LINDEMANN CONTRO SHELBY LYNN
Amburgo, 30 ottobre 2025
Sentenza del Tribunale Regionale di Amburgo (Landgericht Hamburg)
Con sentenza pronunciata il 24 ottobre 2025 (rif. 324 O 76/24), il Tribunale Regionale di Amburgo ha vietato a Shelby Lynn di affermare che, in occasione di un concerto dei Rammstein tenutosi a Vilnius il 22 maggio 2023, la sua bevanda sarebbe stata drogata durante una festa organizzata dalla band.
Shelby Lynn aveva dichiarato, tra l’altro:
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“Sono stata drogata dai Rammstein alla festa pre-concerto”
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“La ragazza drogata dai Rammstein”
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“Qualcuno dell’equipaggio dei Rammstein mi ha drogata insieme a molte altre ragazze”
MOTIVAZIONE DEL TRIBUNALE
Il Tribunale Regionale ha fondato il divieto sul fatto che le dichiarazioni sopra riportate costituiscono affermazioni di fatto ritenute false nel corso del procedimento.
Poiché tali dichiarazioni configurano accuse di condotta penalmente rilevante, la signora Lynn era tenuta a fornire prove concrete a sostegno della loro veridicità.
Il tribunale ha stabilito che Shelby Lynn non ha assolto tale onere della prova.
Non è riuscita a dimostrare che membri della band “Rammstein” abbiano effettivamente mescolato droghe nella sua bevanda.
La testimonianza orale resa in udienza il 22 agosto 2025 non ha convinto il tribunale.
Esito e rilevanza della decisione
A Shelby Lynn è pertanto proibito, per ordine del tribunale, dal reiterare o diffondere pubblicamente tali accuse contro il nostro cliente e contro la band “Rammstein”.
Questa decisione riveste un’importanza particolare, poiché gran parte dei resoconti mediatici pubblicati dal giugno 2023 si sono basati sulle affermazioni – ora giudicate infondate – di Shelby Lynn.
Lo studio legale Schertz Bergmann ha dovuto intraprendere numerosi procedimenti legali per conto del proprio cliente in relazione a tali pubblicazioni.
Questi procedimenti si sono quasi sempre conclusi con esito favorevole per il nostro cliente.
Le indagini penali avviate in Lituania e in Germania sulla base delle accuse della signora Lynn – rispettivamente davanti alla polizia di Vilnius e alla Procura dello Stato di Berlino – si sono anch’esse concluse a favore del nostro assistito, essendo state archiviate per mancanza di prove subito dopo la presentazione delle informazioni rilevanti.
Dichiarazione dell’avvocato del sig. Till Lindemann
In qualità di legale di Till Lindemann, cantante del gruppo “Rammstein”, dichiaro quanto segue:
Shelby Lynn, cittadina dell’Irlanda del Nord, ha pubblicato sui social media (Reddit, Twitter/X e Instagram) accuse secondo cui, durante il concerto dei Rammstein a Vilnius del 22 maggio 2023, droghe o sostanze narcotiche sarebbero state mescolate nella sua bevanda, e ha inoltre espresso il sospetto di essere stata abusata fisicamente mentre era incosciente.
Tali accuse hanno scatenato un’ondata globale di indignazione nei confronti del nostro cliente.
Diverse fonti giornalistiche hanno riportato il sospetto che Till Lindemann potesse aver drogato donne durante i concerti dei Rammstein, o che potesse averle indotte in uno stato di incoscienza al fine di compiere atti sessuali su di esse.Il Tribunale Regionale di Amburgo ha ora rigettato tali accuse come infondate, riconoscendo che Shelby Lynn non ha fornito alcuna prova attendibile a sostegno delle proprie affermazioni.
Di seguito i documenti originali condivisi nel post social della band Rammstein:

