Rammstein: Richard Z. Kruspe, “La fase di ribellione nella musica Rock è finita”
In una nuova intervista su Summa Inferno, Richard Z. Kruspe, che sta attualmente promuovendo il suo nuovo progetto Emigrate, ha discusso il calo di successo e di vendite del Rock. Queste le considerazioni del chitarrista dei Rammstein:
Per quanto riguarda il Rock, come per tutti i generi musicali, ha sempre avuto una sua specifica missione. Il Rock era la musica con cui solitamente ci ribellavamo verso i nostri genitori. Ricordo che quando ero più piccolo mettevo sempre la musica ad alto volume e i miei genitori puntualmente venivano e mi dicevano di abbassare. Oggigiorno, quando i miei figli ascoltano musica Rock, vado lì a chiedergli di alzare. Per cui, la fase di ribellione nella musica Rock è praticamente finita. Ecco perché ritengo che tale ribellione risieda più nei testi, oggi. E questo penso sia il motivo per cui l’Hip-Hop è così popolare: le nuove generazioni hanno bisogno di ribellarsi. Tuttavia anche questa fase finirà e la prossima generazione si sposterà su altro. Non ho idea se la musica Rock tornerà, ma al momento, ovviamente, è cambiata e non è più tra le priorità principali del music business. Gruppi tipo i Rammstein o i Metallica sono come dei dinosauri – sono vecchi. Siamo anziani a confronto. La nuova generazione magari è interessata anche al Rock, ma sicuramente ascolta anche altri generi. Il vero problema è che tutte queste grandi band non hanno dei degni successori. Parlo di band in grado di suonare negli stadi. E’ quasi tutto finito. Qual è l’ultima band da stadi che conosci? Forse i Muse sono gli ultimi. Intendo sempre grosse band che riempiano gli stadi. Stanno diventando sempre meno, sempre meno, sempre meno. E alla fine si estingueranno.