Robert Fripp: ‘Abbandono per non cedere al business’
Robert Fripp, in un’intervista al Financial Times, ha spiegato perché ha deciso di abbandonare il business della musica: “Non potevo concentrarmi sulla musica, quindi ho scelto di interrompere la mia carriera di musicista di prima linea che deve scendere a patti con il business.”. Dopo essere entrato in causa la Universal per cinque anni, l’artista definisce la sua carriera musicale come “un gioioso esercizio di futilità. Cos’è cambiato in questi quarant’anni? È semplice, quarant’anni fa c’era un’economia di mercato. Adesso, c’è una società di mercato. Oggi, tutto, inclusa l’etica, ha un prezzo. Potreste credere che Rostropovich suonasse per soldi? Credereste che Hendrix suonasse la chitarra per il denaro? La musica è un linguaggio con cui possiamo esprimere la lotta che rappresenta l’essere umani. È questo che deve essere al centro e per cui ho creato i King Crimosn. Ora sono responsabile di questo, potrei mentire a riguardo? Se lo facessi, cesserei di essere umano“.