Rockets: è morto il chitarrista Alain Maratrat

È morto, all’età di 69 anni, Alain Maratrat, storico chitarrista e compositore dei Rockets, che da qualche anno lottava contro una forma tumorale.
È mancato martedì 6 maggio 2025 a 69 anni Alain Maratrat, chitarrista storico, compositore e cofondatore dei Rockets, il gruppo francese pioniere dello space rock elettronico, famosissimo in Italia negli anni ’70 e ’80. A divulgare la notizia è stata la stessa band per via di un post sui social:
“Alain Maratrat, ‘Alain Guitar dei Rockets’, ci ha lasciato. Alle ore 06:50 odierne (del 6 maggio) siamo stati informati dalla famiglia; per volere della stessa pubblichiamo adesso la notizia”
Alain Maratrat ha costituito una figura fondamentale all’interno della formazione originale dei Rockets, in cui ha militato fino al 1992.
Di recente aveva collaborato all’ultimo disco della band, The Final Frontier, uscito il 31 ottobre 2024 sotto l’egida della label RocketsGalactica. L’album contiene un assolo di chitarra di grande intensità all’interno del singolo “Cosmic Castaway”, testimonianza della creatività infinita di Maratrat, mai sopita nonostante la malattia che lo affliggeva. Il mastermind degli attuali Rockets, il tastierista nonché membro storico Fabrice Quagliotti (qui sua intervista), aveva voluto dedicare l’intero album proprio all’amico e collega, impegnato in una lunga e dura battaglia contro una forma tumorale. Quest’ultima apparizione musicale ufficiale rappresenta una testimonianza significativa della sua carriera e al contributo che Maratrat ha fornito alla storia del rock di matrice elettronica.
I Rockets nacquero nella zona di Parigi intorno al 1974 e nel giro di pochi anni divennero i paladini di un certo modo di interpretare il rock elettronico, sperimentando sonorità sintetiche innovative immerse in un’atmosfera futuristica. Divennero unici a livello mondiale grazie anche alla scelta di un look strabiliante per l’epoca: totalmente ricoperti d’argento, calvi e inguainati in abiti spaziali, furono pionieri delle tendenze che poi assunse l’intera scena musicale e visiva degli anni ’80. Formidabili i loro album Plasteroid (1979) e Galaxy (1980), così come il Live sempre del 1980.
Foto Lesrockets.com