Rollerball: ristampa dell’album “Submarine”
Comunicato stampa
I progenitori australiani dello stoner e desert rock Rollerball tornano a collaborare con Ripple Music per la ristampa esclusiva in vinile del loro album del 2009, “Submarine”, il 20 febbraio, come parte della serie dell’etichetta “Beneath The Desert Floor”, che riporta alla luce tesori perduti dei giorni d’oro dello stoner e desert rock.
“I Rollerball eccellono ancora nel proporre musica rock chiassosa e arrogante, ma ‘Submarine’ possiede un livello di chiarezza e coesione che contrasta totalmente con la loro immagine di scapestrati amanti delle feste.” – Beat Magazine
“I Rollerball suonano blues rock anni ’70 che ti colpisce in faccia con una scarpa di riff abbastanza grande da entrarci con entrambi i piedi.” – Planetfuzz
Formatisi sotto il sole cocente della Gold Coast nel 1997, i veterani australiani dello stoner rock Rollerball hanno pubblicato tre EP tra il 1999 e il 2005 e quattro full-length tra il 2002 e il 2009. Il loro debutto, “Lost In Space“, li ha stabiliti come degni equivalenti down under di band pioniere come Kyuss, Fu Manchu e Nebula.
Nel 2009, dopo una pausa di 5 anni, i Rollerball hanno pubblicato quello che sarebbe stato il loro ultimo album, “Submarine”. L’album del 2004, “Oversize”, era stato prodotto dalla leggenda pop rock australiana Mark Opitz, conferendogli un approccio più rifinito rispetto al loro debutto “Superstructure” e agli EP precedenti. Sebbene fosse stato ben accolto e fosse stata un’ottima esperienza per la band, questa volta hanno optato per l’autoproduzione.
La band ha reclutato l’amico di lunga data Jeff Lovejoy per registrare l’album al BlackBox Studio di Brisbane. Il chitarrista Dave Talon, Jeff e Luke Earthling si sono divisi i compiti di produzione. Il risultato è stato un suono molto più essenziale e grezzo, che, secondo la maggior parte dei fan, si adattava meglio al quartetto della Gold Coast. Come sempre, i Rollerball hanno registrato una base live senza click track e hanno poi proceduto a costruire su di essa un soundscape sonoro. Il minaccioso tema nautico che permea l’album è stato una fusione onirica di chitarra e basso esaltata dall’uso di un sintetizzatore Roland Juno-60 dei primi anni ’80. Il batterista Cam Roach ha scavato a fondo nel suo repertorio percussivo, creando beat tribali stratificati che includevano l’uso di tecniche percussive vocali, mentre l’amico e session musician Luke Moller ha aggiunto il violino per completare la sea-shanty “Your Lullaby”.
“Submarine” fu originariamente pubblicato in CD da Plus1 Records e presentava un artwork di Alex Von Wieding. L’uscita originale si concludeva con un’epica jam di 16 minuti intitolata “Never A Rodeo”, che, sebbene non presente nella ristampa in vinile, sarà inclusa come download digitale.
Qualche parola dal chitarrista Dave Talon:
“La stampa in vinile di “Submarine” è qualcosa che personalmente speravo accadesse sin dalla sua nascita nel 2009. Fu originariamente pubblicato in un momento in cui la band era caduta in disgrazia presso le stazioni radio australiane. A quel tempo, la radio giocava ancora un ruolo fondamentale nel successo di un artista, quindi l’album non ottenne l’esposizione che pensavamo meritasse. Un grande ringraziamento al team di Ripple Music per continuare a dissotterrare album che giacciono “Beneath the Desert Floor“
