Hard Rock

Rush: in Italia il romanzo di Neil Peart “Il Viaggiatore Fantasma”

Di Stefano Ricetti - 1 Settembre 2014 - 19:00
Rush: in Italia il romanzo di Neil Peart “Il Viaggiatore Fantasma”

Ricordando i diari di Chatwin o Sepulveda, qui si entra nella foresta delle strade americane, tra i rimpianti e la vita (la morte della figlia diciannovenne e a pochi mesi della moglie sono il motore della partenza), in un libro che è la sintesi tra “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” e “Into the Wild”. 80.000 kilometri in sella ad una BMW R1100GS e 14 mesi di viaggio per tornare ad essere un uomo.

IL VIAGGIATORE FANTASMA

Un anno in moto per ritrovare la vita

Collana: I Monsoni – pp.gg. 450 circa – Euro 21,50 – 24 Settembre 2014

Nel giro di soli dieci mesi Neil Peart, il batterista dei Rush, da molti considerato uno dei migliori di tutti i tempi, ha perso la figlia diciannovenne, morta in un incidente stradale, e la moglie, che non è riuscita a superare l’immenso dramma legato al suo lutto. Questa catena di dolorosi eventi ha fatto di lui un vero e proprio fantasma, senza alcuna voglia di continuare a vivere.

Per fuggire da una casa e da un’esistenza ormai infestate dai ricordi, Peart ha deciso di prendere la sua BMW R1100GS e partire senza una meta, per un viaggio durato oltre 80.000 chilometri e 14 mesi.

Un viaggio che è fuga, esilio ed esplorazione, dal Canada all’Alaska e poi ancora giù, lungo la costa occidentale del continente americano attraversando USA e Messico e arrivando fino al Belize, per poi risalire per tornare in Quebec.

Durante il tragitto Neil ha annotato in un diario i suoi progressi e i suoi insuccessi, come vere e proprie tappe di un percorso catartico di dolore e guarigione. Ma ha registrato anche le sue avventure di viaggio: i meravigliosi paesaggi, le persone che ha incontrato lungo la strada e che lo hanno portato, finalmente, a ritrovare la gioia, l’amore e la voglia di vivere.

“Il Viaggiatore Fantasma” è un romanzo intenso ed emozionante che, anche grazie al grande talento narrativo di Peart, si rivela come una rinascita personale, umana ed artistica capace di toccare l’anima di ciascuno di noi.

“Un viaggio sulla strada della guarigione”.
CNN

“Una scrittura lirica e un racconto struggente, catturano completamente un viaggio straordinario, sia come avventura on the road che come memoir”.
LIBRARY JOURNAL

Neil Peart

Oltre ad essere l’autore di diversi libri di successo, Neil Peart è famoso soprattutto per essere il batterista della storica band canadese dei Rush, da oltre 40 anni sulla cresta dell’onda, per cui ha scritto quasi tutti i testi. Per i loro meriti musicali i membri dei Rush sono stati insigniti dell’Order of Canada, la massima onorificenza civile del Canada. Nel 2013 i Rush sono stati inseriti inoltre nella Rock and Roll Hall of Fame.