Thrash

Sepultura: Andreas Kisser, ‘le audizioni per i Metallica nel 1992, una delle più belle esperienze della mia vita’

Di Orso Comellini - 21 Settembre 2020 - 18:20
Sepultura: Andreas Kisser, ‘le audizioni per i Metallica nel 1992, una delle più belle esperienze della mia vita’

In una recente intervista, Andreas Kisser ha raccontato di quando fece le audizioni per sostituire temporaneamente James Hetfield nei Metallica. Correva l’anno 1992 ed Hetfield era rimasto bruciato da un oggetto scenico durante un concerto.

Che privilegio, ragazzi. Phil Rind dei Sacred Reich era un buon amico del bassista Jason Newsted. Anche Phil ed io eravamo buoni amici, ovviamente. I Sepultura e i Sacred Reich erano in tour insieme, noi per promuovere Arise. Sia Phil che io abbiamo sempre amato i Metallica. Ricordo che siamo stati tra i pochi a difendere il Black Album quando uscì, mentre i fan più Thrash li davano per venduti. Ho sempre amato suonare le cover, che poi è il modo in cui ho imparato a suonare la chitarra. Per imparare i power chord, gli assoli ecc. E i Metallica sono sempre stati tra le mie prime scelte. Tanto per dire, per il modo in cui usano la mano destra, essenza del Thrash. Phil sapeva che sapevo suonare un sacco di loro pezzi, ma suonare con loro ovviamente è un’altra cosa (ride, ndr). Anche solo per la pressione… Ci recammo nella stanza per provare Seek & Destroy, poi arrivò Lars e ci disse, non Seek & Destroy, suoniamo The Shortest Straw (ride, ndr) e così facemmo. Voglio dire The Shortest Straw, One, Nothing Else Matters, Enter Sandman, mi viene la pelle d’oca anche solo a pensarci. […] Alla fine la corsa era tra me e John Marshall, che aveva già sostituito James quando cadde dallo skate. Purtroppo i pezzi del Black Album erano troppo nuovi per me. C’erano un sacco di dettagli che non conoscevo ancora, mentre John era pronto. Era americano e loro grande amico. Ad ogni modo io fui davvero, davvero vicino ad andare in tour con Guns ‘N Roses e Faith No More. In ogni caso è stata una delle più belle esperienze della mia vita.