Black

Sigh: pubblicato “I Saw the World’s End (Hangman’s Hymn MMXXV)”, il video di “Me-Devil”

Di Daniele D'Adamo - 16 Giugno 2025 - 13:00
Sigh: pubblicato “I Saw the World’s End (Hangman’s Hymn MMXXV)”, il video di “Me-Devil”

Comunicato stampa

Per celebrare 35 anni di carriera all’insegna della sperimentazione estrema, i pionieri giapponesi dell’avant-garde metal Sigh tornano con I Saw the World’s End (Hangman’s Hymn MMXXV), una versione completamente riregistrata e reimmaginata del loro acclamato album cult del 2007. L’album è ora disponibile tramite Peaceville, accompagnato dal nuovo video del travolgente brano Me-Devil, diretto da Matt Vickerstaff.

Quest’album segna il 35° anniversario dei Sigh, una carriera che conta 12 album in studio, innumerevoli concerti in tutto il mondo e una dedizione incrollabile alla sperimentazione estrema.

Per celebrare questo traguardo, i Sigh hanno deciso di rileggere completamente il loro album concettuale del 2007, Hangman’s Hymn – una pietra miliare che mescolava thrash metal anni ’80 (in stile Wehrmacht, Sarcofago, Repulsion) a influenze sinfoniche classiche, soprattutto tedesche. Nonostante la sua importanza, l’album non aveva mai convinto pienamente la band dal punto di vista esecutivo e produttivo.

Per questo motivo, Mirai Kawashima ha deciso di rendergli finalmente giustizia, riregistrandolo con il sound attuale della band e una produzione moderna, dando vita a I Saw the World’s End – Hangman’s Hymn MMXXV.

L’ALBUM È ORA DISPONIBILE NEI FORMATI: VINILE MARMORIZZATO BIANCO + ORO, VINILE NERO CLASSICO, CD JEWEL CASE, DIGITALE

A cd and cd case AI-generated content may be incorrect.

TRACKLIST – I SAW THE WORLD’S END (HANGMAN’S HYMN MMXXV)

  1. Introitus / Kyrie (MMXXV) [04:30]
  2. Inked in Blood (MMXXV) [03:13]
  3. Me-Devil (MMXXV) [03:19]
  4. Dies Irae (MMXXV) [00:40]
  5. The Master Malice (MMXXV) [04:46]
  6. The Memories as a Sinner (MMXXV) [03:30]
  7. Death with Dishonor (MMXXV) [03:08]
  8. In Devil’s Arms (MMXXV) [04:32]
  9. Overture (MMXXV) [01:14]
  10. Rex Tremendae / I Saw the World’s End (MMXXV) [05:18]
  11. Salvation in Flame / Confutatis (MMXXV) [05:22]
  12. Finale: Hangman’s Hymn / In Paradisum / Das Ende (MMXXV) [04:47]

Mirai racconta il progetto:

Hangman’s Hymn, uscito nel 2007, è una delle migliori composizioni della mia carriera, ma non è il mio album preferito dei Sigh. La batteria è troppo monotona, le chitarre sono imprecise, la produzione non è all’altezza, e anche orchestrazioni e voci potevano essere migliori. Mi chiedevo: cosa succederebbe se lo riregistrassimo con musicisti migliori e una produzione attuale?
L’idea mi frullava in testa da tempo, ed è finalmente arrivato il momento di realizzarla. So che riregistrare un album può essere un’arma a doppio taglio. Scorn Defeat e Imaginary Sonicscape hanno i loro difetti, ma non li riregistrerò mai: perderebbero la loro magia. 
Hangman’s Hymn, però, è un’eccezione. Ascoltando questa nuova versione, capirete subito perché.”

Con Nozomu Wakai alla chitarra e il ritorno di Mike Heller alla batteria, I Saw the World’s End è l’album più feroce, brutale e sinfonico dei Sigh fino a oggi. L’uso di strumenti orchestrali reali e la produzione firmata Lasse Lammert, insieme alla copertina realizzata da Eliran Cantor, conferiscono al disco una nuova e potente dimensione.

DATE LIVE DEI SIGH

  • 4 agosto 2025 – Free & Easy @ Backstage (Monaco, CZ)
  • 5 agosto 2025 – Rockhouse (Salisburgo, AT)
  • 6 agosto 2025 – Brutal Assault (Jaromer, CZ)
  • 8 agosto 2025 – Vortex (Siegen, DE)
  • 9 agosto 2025 – Hellsinki Metal Fest (Helsinki, FIN)
  • 10 agosto 2025 – Bi Nuu (Berlino, DE)
  • 11 agosto 2025 – Naumanns (Lipsia, DE)
  • 12 agosto 2025 – Kesselhaus @ Schlachthof (Wiesbaden, DE)
  • 13 agosto 2025 – Exil (Zurigo, CH)
  • 14 agosto 2025 – Frantic Festival (Francavilla, ITALIA)
  • 15 agosto 2025 – Midgardsblot (Horten, NORVEGIA)
  • 16 agosto 2025 – Old Skulls Club (Sofia, BG)

ACQUISTA I BIGLIETTI

igh si formano tra il 1989 e il 1990. Il debutto Scorn Defeat esce nel 1993 per la Deathlike Silence Productions di Euronymous e da allora la band si è affermata come una delle realtà più rispettate e visionarie del metal estremo giapponese. La loro carriera è un viaggio tra psichedelia e sperimentazione, sempre all’insegna della contaminazione e della creatività, senza mai perdere il legame con le radici old school – come dimostra l’ottimo Shiki del 2022.

I Saw the World’s End (Hangman’s Hymn MMXXV) è disponibile ora su Peaceville.

SEGUI I SIGH
SEGUI PEACEVILLE

A painting of a bride and a bride with a veil AI-generated content may be incorrect.