Skid Row: Dave “Snake” Sabo, ‘Non smetterò mai di ringraziare i Def Leppard’
Il chitarrista Dave “Snake” Sabo, degli Skid Row, in una recente intervista a Metal Hammer ha parlato a lungo della realizzazione dell’album omonimo del 1989.
Alcuni outtakes sono stati selezionati di seguito:
Sul perché la band ha registrato “Skid Row” a Lake Geneva in Wisconsin, Snake ha affermato:
Il ragionamento che ci hanno fornito era ‘Dobbiamo portarti fuori dal New Jersey, lontano dai tuoi amici, dalla tua famiglia in modo tale che tu possa concentrarti sul disco’. Così io e Rachel Bolan (bassista) ci siamo detti ‘Hey, perché no?!’. Quindi veniamo a scoprire che questo studio di registrazione è collegato al vecchio Playboy Club, ora chiamato Americana e che lo studio Royal Recorders è di proprietà di due ragazzi di Chicago, amici di Doc McGhee. Il nostro produttore, Michael Wagener, si è assicurato che tutto fosse perfetto. Noi invece eravamo eccitati perché non avevamo mai registrato prima, sebbene avessimo a disposizione un milione di demo. Abbiamo trascorso l’estate lì. Ci siamo arrivati, credo, l’8 luglio e poi, abbiamo finito di registrare proprio prima del Labor Day. Ricordo che andarono tutti a casa, ma io e Rachel rimanemmo per finire di mixare il disco, mi sembra fosse il 18 settembre.
Per quanto riguarda l’incontro con i Def Leppard:
Ricordo che una sera rimanemmo all’Americana un po’ più del solito e lì incontrammo Jon Bon Jovi e Richie che dissero ai ragazzi dei Def Leppard (anche loro presenti) ‘Questi ragazzi stanno registrando il loro primo disco al Royal Recorders, dovete sentirli’.
Ricordo che Phil Collen, chitarrista dei Def Leppard, scese in studio e mi disse ‘Hey, devo prendere l’elicottero all’anfiteatro, vuoi venire con me?’ ed io ‘Cosa!’…ho volato con lui sull’elicottero ed ho fatto il soundcheck lì. Ricordo ancora come tutti siano stati così gentili con noi e, prima di partire, ci hanno portato un mucchio di bottiglie di champagne e ci hanno augurato buona fortuna. Sebbene fossimo un gruppo di idioti sconosciuti, loro ci hanno insegnato una lezione davvero importante.
E’ stata un’esperienza incredibile e non smetterò mai di ringraziarli.