The Tangent: il bassista Jonathan Barrett esce dal gruppo
Dopo un lungo periodo di riflessione, il bassista Jonathan Barrett ha deciso di lasciare i The Tangent. La decisione è stata amichevole ed è dovuta a diversi motivi che hanno contribuito a rendere quest’ultimo periodo molto difficile per Barrett: innanzitutto l’artista dovrà sottoporsi a una serie di esami medici per approfondire dei problemi di salute che incidono direttamente sul proprio lavoro di musicista; inoltre Jonathan ha dovuto superare la morte del padre e il fattore che ha definitivamente pesato su questa risoluzione è stata la pirateria dei media, che lo ha pesantemente coinvolto e danneggiato.
Di seguito il comunicato ufficiale di Jonathan Barrett:
“Buongiorno a tutti. Sono dispiaciuto di lasciare i The Tangent. Emotivamente è stato un anno molto difficile, ho preteso troppo da me stesso un po’ troppo a lungo. Gli effetti di tutto questo si sono fatti sentire. In secondo luogo, le conseguenze di una lesione al collo risalente a qualche anno fa, stanno diventando piuttosto serie: ho un dolore costante, a volte molto forte, che coinvolge collo, entrambe le braccia e la mia mano destra, quasi completamente intorpidita ed estremamente dolorante. C’è una cosa positiva! Sono in lista per un’operazione a cui mi sottoporrò nel prossimo futuro, ed il neurochirurgo mi ha assicurato che le possibilità di una completa guarigione sono molto alte. Teniamo le dita incrociate, se possibile!
Terzo punto, spiritualmente mi sento alquanto provato dal sentimento di accettazione riguardo al furto come uno dei metodi per entrare in possesso di nuova musica. Tutti i nostri sforzi vengono mandati all’aria dai ladri. Nel momento in cui cominciamo ad avere un piccolo ritorno economico, qualcuno mette il nostro ultimo CD o DVD online e le vendite crollano. E’ una cosa che deprime incredibilmente. So che alcuni di voi si sentiranno offesi dal mio modo disinibito di parlare riguardo ai post più recenti sulla pagina Facebook dei The Tangent. Accettate le mie scuse.
Voglio augurare a Andy, Luke, Tony, Sally e Theo le migliori cose in futuro. E’ stata un’esperienza fantastica, fra alti e bassi, risate isteriche in un Midnight Garden in Olanda, 4000 miglia su un catorcio di van e il pieno di colazioni all’inglese. Questo per citare solo gli ultimi tre mesi!
Quindi, per concludere, auguro a tutti voi le migliori cose. Grazie per le dimostrazioni di affetto e amicizia che ho ricevuto.
Toodle Pip,and Hurrah for all Tangerines!
Jonathan Half Badger.
P.S. A costo di risultare un po’ fastidioso, so chi sarà il mio sostituto… avrete una bella sorpresa!”