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Therion: Christofer Johnsson dovrà essere operato, probabile uno stop di carriera

Di Giuseppe Casafina - 28 Gennaio 2017 - 12:26
Therion: Christofer Johnsson dovrà essere operato, probabile uno stop di carriera

Nella giornata di ieri Christofer Johnsson, leader dei Therion, ha rilasciato sul suo profilo Facebook personale la seguente dichiarazione con foto annessa.

 

PROBABILMENTE LA MIA ULTIMA PERFORMANCE DAL VIVO DI SEMPRE AL 70.000 TONS OF METAL.

Oltre due settimane fa ho iniziato ad avere FORTI dolori al braccio, spalle e schiena. Avvertivo dolore se mi sdraiavo e la cosa peggiorava con il passare dei giorni. Alla fine non posso più dormire nel letto e devo dormire seduto sul divano ogni notte.

Il servizio Medicare in Svezia non funziona più. L’equipaggiamento è di grande livello e i dottori sono competenti e fanno del loro meglio, ma a causa del massiccio incremento della popolazione, le capacità e le infrastrutture mediche sono cominciate a mancare di anno in anno e sembra che stia andando di male in peggio. Dopo che si son resi conto dell’emergenza, ci hanno messo otto giorni prima di permettermi di visitare un fisioterapista e costui non potrebbe darmi una diagnosi appropiata senza una scansione MRI del collo. Ci sarebbe voluto fino ad un mese prima di avere diritto ad una MRI e non posso aspettare un altro mese prima di ottenere i risultati.

A questo punto ho dormito sempre peggio e di meno ad ogni notte e mentre provavo a suonare la chitarra, riuscivo a suonare solo metà pezzi prima che il dolore mi fermasse e che le mie giunzioni motorie si riducessero talmente male al punto che non ero fisicamente inadatto a suonare molti dei pezzi.

Stando all’ordine di non poter cancellare il 70.000 Tons of Metal ed allo stesso tempo di ottenere una diagnosi per potre essere curato, ho deciso (sotto consiglio) di volare a Mosca e fare tutto lì. Sono allo stesso livello di competenza e tecnica della Svezia, ma hanno la capacità di poter trattare con i pazienti immediatamente. Quindi ho ottenuto subito un appuntamento, sono volato lì ed ho avuto delle cure fantastiche non solo con un MRI, ma ho anche potuto consultare un neurologo, dei fisioterapisti e numerosi specialisti. Quindi ho avuto una diagnosi il giorno stesso e sembra che io abbia due ernie al disco spinale nel collo, una molta grande e un’altra che potrebbe diventare anche peggiore. In termini inglesi questo significa che due dei miei dischi del collo sono consumati (a causa dell’headbanging e dello stare troppo tempo seduto dinanzi al computer in ufficio e in studio), quindi si sono incrinati e il fluido è scivolato al di fuori dei dischi stessi. Il fluido pone della pressione sui nervi contro il midollo spinale e crea dolore alle spalle, braccia, schiena e distorce la mobilità nel braccio destro.

Come ordine per stabilire il collo, devo indossare un collare di supporto per 2 settimane (anche sul palco) e mi hanno dato delle iniezioni di cortisone per bloccare parte del dolore temporaneamente. Quindi per ora posso almeno (dopo 2 settimane di dormite seduto sul divano) dormire nel mio letto e nonostante alcuni dolori e sforzi posso suonare un set da festival composto da canzoni più semplici possibili. Quindi alla fine non dobbiamo cancellare nulla.

Dopo la crociera tornerò in Russia per incontrare un chirurgo neurologo di fama mondiale che determinerà se sarà meglio operare chirurgicamente oppure intervenire senza usare alcun coltello. Il vantaggio della chirurgia è che se questa sarà un successo, mi riprenderò più velocemente. Ma la chirurgia al collo è sempre un rischio e se il peggio divenisse ancora peggiore, un intervento chirurgico fallimentare potrebbe terminare con me che non potrei mai più essere in grado di suonare su un palco.

Trattare il tutto senza chirurgia sarà molto doloroso e normalmente ci vorrebbero 4-5 mesi prima di essere guarito del tutto (se non di più), ma questo è quello per cui sto sperando e gli specialisti che mi han dato la diagnosi sono stati abbastanza sicuri che il tutto sarà curabile in questa maniera. Ma sapremo certamente  quale sarà il trattamento solo una volta incontrato il neurochirurgo dopo la crociera.

Quindi ciò cosa vuol dire? Significa che suonerò al 70.000 TOM con grandi difficoltà e usando un collare di supporto. Ciò significa anche che la Rock Opera sarà rimandata di un mese o due, in quanto non potrò sedermi in studio dinanzi al computer (dovrò usare un assistente in studio) e non per lunghe sessioni come è invece accaduto finora.

Tutto questo signfiica anche che se alla fine dovrei essere operato, ci sarà anche un leggero rischio che la crociera finirà con l’essere la mia performance finale dal vivo (e ciò è una buona ragione per scegliere il mglior chirurgo che la Russia ha da offrire al più presto possibile prima che le cose peggiorino – piuttosto che prendermi la probabilità di averne assegnato uno a caso in Svezia e probabilmente avere molti mesi di attesa prima che siano capaci di farlo).

 

(NDA – Il messaggio termina con una lunga lista di ringraziamenti ad alcuni colleghi, allo staff medico russo e svedese)