Tsunami Edizioni: le novità di dicembre e gennaio
Comunicato stampa
Dicembre
Dopo aver setacciato l’età dell’oro, quel fertile lasso di tempo compreso tra la fine degli anni ’60 e buona parte dei ’70, che ha dato i natali all’hard rock (e molto altro!), Gianni Della Cioppa torna sul luogo del delitto per completare l’opera e analizzare i decenni successivi, scovando 100 dischi che hanno mantenuto alto l’onore del rock duro. E così, tra lunghe criniere al vento, chitarre infuocate, batterie indiavolate e cantanti stalloni, tornano a galla moltissimi album che il tempo ha certificato come fondamentali. Scopriamo quindi che anche in piena tempesta metallica, nel vortice del grunge, nell’assalto del crossover e del rap e di tutto ciò che ha caratterizzato e proposto la musica popolare in questi ultimi 35 anni, l’hard rock non ha mai smesso di offrire dischi di valore assoluto, capaci di donare lustro a un genere che, per sua caratteristica naturale, fa dell’energia e del coinvolgimento emotivo le sue armi migliori.
Dice l’autore:
Pur con la consapevolezza che dopo gli anni ’70 nulla poteva essere più inventato, e che persa l’attitudine a improvvisare si è preferito pigiare il tasto della potenza, ho pensato che fosse giusto rendere merito a quei gruppi e dischi che hanno immolato la propria vita artistica per mantenere alto l’onore di un genere musicale che a un certo punto sembrava morente e che invece aveva, e ha ancora, molto da dare alla musica.
Con il consueto stile diretto e passionale, l’autore ci accompagna in un universo meno esplorato rispetto agli anni ’70, ma altrettanto fertile e interessante, muovendosi a zig-zag tra nomi famosi e
gemme di culto, rafforzando la convinzione che l’hard rock sia senza dubbio uno dei generi più longevi e floridi della storia.
Gianni Della Cioppa si definisce un soldato del rock’n’roll, in perenne lotta in un periodo di finta pace. Approda al giornalismo musicale nel 1989 come collaboratore delle storiche riviste Metal Shock, Flash eTuttifrutti. In seguito contribuisce alla nascita del mensile Psycho!, fonda il magazine Andromeda (e l’etichetta discografica Andromeda Relix) e collabora con Il Mucchio Selvaggio e Il Mucchio Extra. Oggi è una delle firme principali del bimestrale Classix! e del suo gemello Classix Metal, e dal 2014 collabora con il mensile Classic Rock Lifestyle. Nel 2010 pubblica il romanzo semibiografico “Il Punto GD” e nel 2014 ha curato l’antologia “33 Racconti Rock” per i tipi di QuiEdit. La sua bibliografia vanta inoltre una decina tra libri e contributi a enciclopedie musicali, tutti apprezzati da pubblico e addetti ai lavori. Diffonde la sua passione per il rock con conferenze in scuole, comuni e circoli culturali di tutta Italia. Quando non ascolta musica, su disco o in concerto, scrive di musica. In alternativa legge di musica o guarda film (non solo musicali).
Nel 2016 esce il suo primo libro per Tsunami Edizoni: “I 100 Migliori Dischi Hard Rock, 1968-1979 – L’epoca d’oro”.
Gianni Della Cioppa
HARD ROCK L’ETÀ DEL BRONZO – I 100 MIGLIORI DISCHI DAL 1980 AL 2015
Gennaio
Quanto in là puoi spingerti per la musica che ami? È questo l’interrogativo che sta alla base diBlackhearts, pluripremiato documentario norvegese diretto da Fredrik Horn Akselsen e Christian Falch, vincitore del Best International Documentary al Sound On Screen Film Festival 2016.
Il lungometraggio segue tre irriducibili musicisti black metal, svelando la retorica e il mito che aleggia uno dei generi più estremi al mondo, e mostrando la dedizione, l’ambizione, le aspettative, i rischi e i pericoli che comporta suonare la cosiddetta musica del demonio.
Il primo è Sina, leader degli iraniani From The Vastland, il quale sfida ogni giorno il regime del paese in cui vive per mantenere viva la propria band, che si trova a mettere a repentaglio la sua vita e quella dei suoi familiari solo per essere stato invitato al più importante festival black del mondo, l’Inferno Festival di Oslo. Poi Kaiadas, parlamentare per il partito greco di estrema destra Alba Dorata e frontman dei Naer Mataron, impossibilitato a partecipare a un concerto in Norvegia con la band dopo essere stato arrestato e rischiando vent’anni di carcere con l’accusa di far parte di un’organizzazione criminale. E infine Hector, devoto satanista colombiano, che per ottenere i permessi per la propria band di suonare in Norvegia è disposto a vendere, letteralmente, l’anima al diavolo. Tre vite agli opposti, tre esperienze differenti, con un solo comune denominatore: alimentare la nera fiamma del black metal.
Blackhearts arriva per la prima volta in lingua italiana per Tsunami Edizioni, in collaborazione con Metal Hammer Italia, con un libro di accompagnamento intitolato Dawn of the “Blackhearts”. Tre vite per il black metal, che narra la storia delle band protagoniste dagli inizi sino a svelare cosa è accaduto dopo la fine delle riprese del documentario. Il volume è corredato da interviste a gruppi di spicco della scena black metal norvegese, da Keep Of Kalessin a Darkthrone (entrambi già co-protagonisti del film),Satyricon, Emperor, Aura Noir e altri.
Stefano Giorgianni è caporedattore di Metal Hammer Italia.
Per Tsunami Edizioni ha già pubblicato J.R.R. Tolkien Il Signore del Metallo.
Fredrik Horn Akselsen, Christian Faich, Stefano Giorgianni
DAWN OF THE BLACKHEARTS TRE VITE PER IL BLACK METAL