Heavy

Twisted Sister: Dee Snider risponde agli insulti di Paul Stanley dei Kiss

Di Giuseppe Casafina - 10 Settembre 2015 - 11:25
Twisted Sister: Dee Snider risponde agli insulti di Paul Stanley dei Kiss

Dee Snider, frontman e vocalist dei Twisted Sister, ha recentemente risposto agli insulti rivolti a lui ed alla sua band da parte di Paul Stanley dei Kiss, durante un’intervista avvenuta al Chris Jericho’s Podcast.

 

 

Caro Paul

Prima di tutto, grazie per avermi l’attenzione che ho sempre voluto così disperatamente.

Ora, non ho mai avuto altro che rispetto per la tua band, e di te come performer, ma non è una sorpresa che tale feeling non è reciproco. Per qualche ragione, tu ti senti stranamente minacciato da me. Questo è ciò che penso, i tuoi recenti commenti sulla mia band e me sul Chris Jericho’s Podcast sono stati una tipica tattica diversiva usata nel tentativo di minacciare il soggetto, piuttosto che rispondere direttamente ad un’accusa o una domanda. E’ il più vecchio trucco sul manuale degli intervistati.

Per quanto lontano possa andare la mia ‘intera band che non è altro un gruppo di buffoni’, è una dichiarazione piuttosto ironica se detta da voi. L’argomento potrebbe essere facilmente rilanciato dicendo che i KISS sono i ‘Re dei Buffoni’, quindi in uno strano modo hai fatto ai TWISTED SISTER un gran bel complimento. Uno conosce l’altro.

Infine, a proposito del mio presunto essere un ‘wannabe’? Pensi davvero che sia così? Beh allora…in qualsiasi momento, su qualsiasi palco. Ma cerchiamo di fare questo alla vecchia scuola – niente costumi, niente effetti pirotecnici, niente stronzate – diciamo solo di salire sul palco e suonare del rock. Vi seppelliremo, figliuolo.

Sinceramente, grazie dell’attenzione, il wannabe, buffone principale dei Twisted Sister, Dee Snider

 

 

Dal canto nostro possiamo solo dire “Ben detto, Dee!” .