Hard Rock

Tyler Bryant & The Shakedown: a ottobre il nuovo album

Di Daniele D'Adamo - 29 Agosto 2020 - 0:01
Tyler Bryant & The Shakedown: a ottobre il nuovo album

Comunicato stampa (Spin Go!):

Per Tyler Bryant & The Shakedown il miglior modo di connettersi a un mondo in continuo tumulto era creare nuova musica; molto più facile a dirsi che a farsi in un momento in cui a tutti è stato imposto il distanziamento sociale ma questa, per i musicisti di base a Nashville, era soltanto una sfida da superare.

Il primo brano che hanno composto è “Crazy Days”, scritto e registrato proprio all’inizio del lockdown, un istintivo urlo alla luna, positivo, pieno di speranza e decisamente attuale.

Immaginavo le serate fuori con gli amici, i concerti in locali pienissimi e tante altre cose che sembravano troppo lontane”, ha detto il cantante e chitarrista Tyler. “La musica ci ha sempre permesso di viaggiare e questo brano ci ha subito risollevato il morale. Spero possa far star meglio anche gli altri”.

Crazy Days” non poteva non essere condivisa, e non c’è voluto molto prima che la clip registrata in quarantena da Tyler e sua moglie Rebecca Lovell (parte del duo Larkin Poe) si diffondesse in rete.

Ma perché fermarsi qui?

Con una casa piena di strumenti e il supporto dell’amico di lunga data e produttore Roger Alan Nichols, forse poteva prendere vita un nuovo EP. Con 4 brani, o forse anche 6?

Ma perché fermarsi qui?

Come tutti gli altri musicisti, anche il tour dei The Shakedown era stato annullato, e così hanno avuto l’opportunità di concentrarsi sui 30/40 brani che avevano tenuto da parte fino a quel momento e trasformare l’EP in qualcosa di ancora più grande.

Il risultato è Pressure, il quarto album in studio che include 13 brani inediti, tra cui una seconda versione di “Crazy Days” e la collaborazione di Rebecca Lovell (in ben 3 brani) e di Charlie Starr dei Blackberry Smoke in “Holdin’ My Breath”. Un nuovo lavoro con un tema ben definito e lo spirito di chi non si arrende mai.

“We were backed into a corner with the world shutting down and knew our only response was to turn up loud in a basement and make something. Everyone feels pressure in their life at certain points, it’s often difficult to know how to cope, and this was our way of dealing with things.

“There were countless limitations to making this album in lockdown, but these limitations ultimately fuelled us creatively. We had no rules, and the road blocks we encountered forced us to find other ways to the destination we were hell bent on reaching.

“Our goal with this album was to empower ourselves to push back against the pressures we were feeling until something beautiful happened. We hope it inspires others to do the same. Now is the time for us to send the needle into the red”

– Tyler Bryant & The Shakedown

With bassist Noah Denney having recently left the ranks on friendly terms, it was down to Tyler, drummer Caleb Crosby and guitarist Graham Whitford to cast obstacles aside, reach for the bass when required (Tyler handles most of these parts) and focus in on their collective mission, with new compositions (‘Hitchhiker’, ‘Coastin’’) coming to life in the process.

This wasn’t a quest for technical perfection, this was all about bottling the moment, tapping into emotion, and allowing the full range of the material to shine through, from full-tilt rockers to rootsier, more atmospheric moments.

Career-best work forged in turbulent times.