Death

Live Report: Entombed A.D. @ Traffic Club, Roma, 20/04/2019

Di federico venditti - 28 Aprile 2019 - 13:30
Live Report: Entombed A.D. @ Traffic Club, Roma, 20/04/2019

ENTOMBED A.D. – DISTRUZIONE – ULVEDHARR @ TRAFFIC CLUB, ROMA, 21-04-2019

Report a cura di Federico Venditti

 

Entombed locandina

 

Stasera c’è una buona affluenza di pubblico al Traffic, sebbene in concomitanza con il live degli Entombed A.D. giochi la Roma a Milano contro l’Inter. Gli Entombed sin dall’inizio della propria carriera, con il seminale debutto del 1990 “Left Hand Path”, hanno subito molteplici cambi di formazione che ne hanno rallentato il passo. Da qualche anno LG Petrov ha preso in mano le redini della band reclutando degli ottimi musicisti e rimettendo in moto quella che è stata la prima band death metal svedese a forgiare un certo tipo di sound.

Il compito di aprire le danze spetta ai bergamaschi Ulvedharr con la loro miscela corrosiva di riff abrasivi che ricordano i nomi tutelari del genere come Carcass, At The Gates ecc. Si prosegue con i parmensi Distruzione e come suggerisce il nome sotto il palco si crea un gorgo infernale, grazie alla potenza sprigionata dal combo nostrano. Anche loro tra riff death metal scuola anni 90nta e urli gutturali del bravo cantante (tra l’altro con testi in italiano).

Arriviamo al piatto forte della serata: gli Entombed A.D. entrano sul palco tra gli applausi convinti del pubblico sottostante. Petrov sembra in ottima forma dietro il microfono e spara subito dei siluri micidiali che affondano il locale. Midas In Reverse non prende prigionieri così come le successive canzoni in scaletta. Setlist che di fatto è un greatest hits della band svedese che prende giustamente a piene mani dai primi tre capolavori degli Entombed. La band che accompagna il solo sopravvissuto Petrov fa il suo lavoro in maniera egregia e quando si arriva alla tripletta posta verso la chiusura si rimane annichiliti davanti a tanta potenza di fuoco sprigionata delle chitarre, che come da tradizione sono slabbrate e devastanti: Revel In Flesh, Left Hand Path e Wolverine Blues sono tre proiettili. Il combo scandinavo saluta l’entusiasta pubblico romano con l’inno Supposed to Rot.

Qualcuno considera gli Entombed A.D. una cover band di lusso, ma chi era presente stasera ha assistito a una vera band ben oliata in sede live. Ottimo live da parte di una band ritrovata.

Setlist:

Midas In Reverse
Stranger Aeons
Second to None
Eyemaster
Dead Dawn
Living Dead
Out of Hand
Chaos Breed
Night of the Vampire
Revel in Flesh
Wolverine Blues
Left Hand Path
Chief Rebel Angel
Fit for a King
Supposed to Rot