Prog Rock

Live Report: Nick Mason’s Saucerful of Secrets @ Piazza della Loggia, Brescia 18/07/2019

Di Davide Sciaky - 19 Luglio 2019 - 8:00
Live Report: Nick Mason’s Saucerful of Secrets @ Piazza della Loggia, Brescia 18/07/2019

NICK MASON’S SAUCERFUL OF SECRETS

18/07/2019 @Piazza della Loggia, Brescia

Prima dello scorso anno Nick Mason aveva fatto qualche comparsata ai concerti degli ex-colleghi David Gilmour e Roger Waters e alle Olimpiadi (robetta da poco), ma il suo ultimo concerto completo risaliva alla breve reunion dei Pink Floyd al Live8 nel 2005.
A maggio 2018 il leggendario batterista ha deciso però di rimettersi in gioco formando i Nick Mason’s Saucerful of Secrets con i quali suona quattro date in pub londinesi. Il successo è notevole, ed evidentemente Mason si diverte non poco, e così quella che era nata quasi per gioco per suonare senza impegno davanti a qualche centinaio di fan diventa una band vera e propria.
A fianco al batterista troviamo Guy Pratt (bassista dei Pink Floyd dopo l’uscita di Waters), Gary Kemp (Spandau Ballet) rispettivamente a basso e chitarra e che si alternano alla voce, Lee Harris (chitarra) e Dom Beken (tastiere).
Particolarità della band è che nasce come tributo al primo periodo dei Pink Floyd, quello più psichedelico, e così nel loro primo concerto i Saucerful suonano pezzi che non venivano suonati da membri dei Floyd da quasi cinquant’anni.
Una volta che la band i mette in moto, inizia un tour europeo, seguito da uno americano e poi un altro europeo: in quest’ultimo tour sembra di tornare agli anni ’70 quando gruppi come i Pink Floyd erano continuamente in Italia, e Nick Mason ed i suoi in questi giorni hanno suonato nel nostro paese ben sei date.
L’ultima si svolge a Brescia in Piazza della Loggia, piazza che per l’occasione è completamente recintata, giustamente inaccessibile a chi non ha il biglietto, e che contiene un grosso palco e tante sedie per gli spettatori.
La piazza fornisce un pittoresco contorno a quello che vedremo essere un concerto memorabile.
Alle 21.30 in punto i quattro musicisti salgono sul palco e poco dopo vengono raggiunti da Mason, si parte subito con ‘Interstellar Overdrive’ seguita da ‘Astronomy Domine’.
Viene definito subito l’alto livello di psichedelia della serata e, mentre i musicisti suonano, sopra di loro delle forme colorate si evolvono psichedeliche proiettate sull’edificio dietro di loro.
Nell’arco della serata Mason prende il microfono due o tre volte per fare qualche battuta, presentare la sua band e soprattutto per ringraziare il pubblico.
Così il concerto procede tra una ‘Fearless’, una ‘Arnold Lane’ e una ‘Atom Mother Earth’ incastonata in mezzo a ‘If’, tutti pezzi da 90 suonati con grande maestria dalla band.
Sul palco tutti sembrano divertirsi e Nick ha spesso un sorriso dipinto in faccia mentre Guy salta su e giù e Gary schitarra con entusiasmo i riff di David Gilmour e Syd Barrett.
Let There Be More Light´ e ‘Set the Controls for the Heart of the Sun’ sono allucinatissime, un manifesto della musica psichedelica, e pezzi come ‘The Nile Song’ e ‘One of These Days´ sono duri e graffianti. Proprio questi pezzi fanno pensare che l’unico neo di questo concerto potrebbero essere i posti a sedere: non stiamo parlando di Prog cerebrale in cui immergersi dalla poltrona di un teatro, i Saucerful of Secrets suonano un Rock duro e potente che forse ci godremmo di più in piedi.
Poco male, l’esibizione è comunque di grande qualità e ce la godiamo lo stesso.
Dopo la sopra citata ‘One of These Days’ la band fa per ritirarsi e Mason avvicinandosi al microfono ringrazia ancora, “Grazie, senza di voi tutto questo non sarebbe possibile”.
Richiamati dalle urla della folla i musicisti tornano però poco dopo per finire con ‘Saucerful of Secrets’ e ‘Point Me at the Sky’ che chiudono un grande concerto che ci ha permesso, per poco più di un’ora e mezza, di tornare indietro di 50 anni con le orecchie e con il cuore.

Nick Mason 10