Live Report: The Secret (Trieste – 07/03/09)
Live Report e Photo Report a cura di Daniele Peluso
The Secret. Niente di più, e niente di meno. Poco spazio a fronzoli e preziosismi, ma una sana e brutale ondata di note sparate a velocità inverosimile. Niente di superfluo. Tutto ampiamente premeditato. Il gruppo si presenta al piccolo club triestino in un invidiabile momento di forma, e lo si capisce già dall’energia sprigionata nelle prime note dell’intro. La stessa conformazione del Tetris, così splendidamente e intimisticamente piccolo, contribuisce a creare l’atmosfera tipica della quiete prima della tempesta, della polveriera pronta a esplodere.
E la polveriera esplode con Funeral Monolith, un muro di suono che genera un pogo destinato a continuare per tutta la durata del concerto. È un vero e proprio assalto che non lascia fiato ai numerosi presenti (presente pubblico dalla Svizzera!); tutto grazie a un susseguirsi di ritmiche da cardiopalma.
Inferno e Intoxication continuano a segnare il passo di una marcia che non trova ostacoli. La conformazione del locale, con il palco a tu per tu con i fans, agevola lo stage diving che si sussegue incessantemente. La gente vola letteralmente sopra un mare di braccia, sudore e birra. In Where it Ends l’urlo di Marco Coslovich arriva all’apice, sputando pura furia adrenalinica a pochi centimetri dal caos di un pogo sempre più frenetico. Non c’è respiro se non per i ringraziamenti al pubblico presente e siamo al centro del tipico occhio del ciclone.
Con Poisoned Blood is Never Enough si torna a sgomitare nel turbine della violenza cieca dei The Secret. 1968 è una mitragliatrice impazzita, una devastante macchina da guerra che spara a raffica su un pubblico sempre più in trance. Umea tiene alta la tensione in previsione di un finale con i fiocchi. Kill the Dead completa l’opera coronando una prestazione davvero sopra le righe, con tanto di un ‘wall of death’ che spedisce più di uno dei presenti al tappeto.
Il verdetto è dunque questo: il Tetris va knock out all’ottava ripresa, stordito da cotanta ruvida potenza. Un ottimo banco di prova per i The Secret che scaldano i motori verso un tour americano che li vedrà protagonisti dal 16 di aprile al 10 maggio. Un tour che li vedrà suonare in tutte le più importanti metropoli del nuovo continente; siamo certi che distruggeranno più di un club…
Line-Up:
Marco Coslovich: Voce
Michael Bertoldini: Chitarra
Giacomo Totti: Basso
Christian Musich: Batteria