Recensione: 2 Big To Fail

Di Alex Casiddu - 30 Novembre 2012 - 0:00
2 Big To Fail
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Genere:
Anno: 2012
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75

Se dovessimo definire i tedeschi Love.Might.Kill la prima parola che potrebbe verrebbe in mente sarebbe… prolifici.
Band giovane come formazione (2009), nel giro di tre anni ha dato alla luce già due album, l’esordio “Brace for impact” ed ora il nuovo arrivato “2 big 2 fail”, con quest’ultimo che segue lo stile tracciato dal suo predecessore, ovvero, un hard rock melodico con forti richiami al power metal.

Dicevamo che il combo tedesco è giovane come nascita: al suo interno tuttavia, militano musicisti con importanti esperienze, passate e presenti, che danno un notevole valore aggiunto.
Il mentore della band risponde al nome di Michael Ehre, batterista che dopo aver militato con Firewind e Metalium ora siede anche dietro alle pelli dei Gamma Ray.
Al suo fianco Sascha Onnen alle tastiere (ex Mob Rules), i chitarristi Stefan Ellerhorst e Christian Stover, basso affidato a Jogi Sweers e alla voce il vero punto di forza dei Love.Might.Kill, l’italianissimo Jan Manenti, autore tra l’altro di una prova assolutamente superiore.

Dodici brani ben scritti e suonati, accompagnati da una produzione tipicamente teutonica – quindi ottima – con suoni potenti e ben amalgamati, ove nessun strumento prevale sugli altri con il risultato di una compattezza che costruisce un imponente muro sonoro.
L’esempio è l’opener “Xtc”, scelta non a caso come singolo di presentazione, song diretta e solenne che promette sfracelli in sede live.

“Burn the night” è la classica cavalcata power metal fatta di doppia cassa incessante e ritornello maestoso, con il duello nella parte centrale di tastiere e chitarre: molto Stratovarius tanto per intenderci.
Con “The one” i ritmi si fanno più cadenzati e ne scaturisce una song magistrale e impeccabile sotto tutti i punti di vista, con un incedere che ricorda la leggendaria “Heaven & Hell”.
Il disco scorre via piacevolmente tra episodi ora mid-tempo (“Home”), ora più veloci (“We fall”), fino alla ballad “Too big to fail”, dove la band si fa apprezzare da diverse angolazioni dimostrando di poter spaziare senza remora alcuna dall’hard rock melodico fino al power metal più classico.

Anche se i Love.Might.Kill si avventurano in un genere che negli ultimi anni è stato inflazionato ed è ormai saturo di band – la maggior parte tra l’altro valide – un posto può essere riservato senz’altro anche a loro.
Il gruppo cerca comunque di apportare qualcosa di personale per dare freschezza ad un genere in cui molti tendono a fossilizzarsi anziché tentare di rinnovare quelle che sono le basi costruite negli anni che, seppur solide, ogni tanto vanno rinforzate.

E i Love.Might.Kill hanno la ricetta per farlo…

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Tracklist:

01. Save My Soul (intro) 00:42
02. XTC 04:39
03. Burn The Night 04:20
04. The One 05:07
05. Restless Heart 04:58
06. Home 05:45
07. The Great Escare 04:32
08. Too Big To Fail 05:35
09. We Fall 04:27
10. Big Screen Pleasure 05:22
11. Alone 05:11
12. The Perfect Msitake 04:35

Line Up:

Jan Manenti – Voce
Stefan Ellerhorst – Chitarra
Christian Stöver – Chitarra
Sascha Onnen – Tastiere
Jogi Sweers – Basso
Michael Ehré – Batteria

 

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