Recensione: Cataclysm [EP]

Band: Mandatory

Mini

Etichetta:

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Anno: 2012

Nazione:

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60

“Cataclysm” è il nuovo EP degli austriaci Mandatory, band autrice di una musica metal caratteristica, ma forse non ancora matura. Parliamo infatti di una sorta di death metal molto melodico, a tratti al limite del power metal. Una combinazione melodico/estrema da anni in auge, sia in Svezia, patria madre del cosiddetto metal di Göteborg, sia negli Stati Uniti dove, mescolata all’hardcore ed accellerata al punto giusto, ha dato vita al metalcore. Certo, stiamo prendendo il discorso alla larga, senza soffermarci troopo sui singoli dettagli dei singoli movimenti artistici che hanno delineato un genere, ma non prendeteci per superficiali. Questo, infatti, è l’unico modo per inquadrare l’aspetto compositivo che caratterizza questi quattro brani. Un aspetto compositivo eterogeneo da cui emergono tutte le idee e tutte le ispirazioni del quartetto. Tali, se prese singolarmente, convincono. Convincono le melodie, convincono i catanti, sopratutto quelli puliti e pure le strutture ritmiche sono articolate con perizia e abilità. Quello che lascia un po’ a desiderare è come tali sezioni siano state legate le une alle altre. Sono parecchie infatti le ‘discontinuità’ compositive relative al passaggio dai momenti più aggressivi, non di rado caratterizzati da un buon groove, a quelli più accattivanti, quelli caratterizzati da una melodia molto heavy. Infine, come potete immaginare, diciassette minuti sono un po’ poco per esprimere un giudizio definitivo su questo nuovo EP, “Cataclysm”. Riteniamo che le idee ci siano, ma il songwriting sia poco organico tanto da non garantire un’ascolto lineare e fluido. La produzione è invece molto pulita e non soffoca alcun accordo, alcuna scala, né tantomeno risulta sbilanciata a livello di missaggio dei suoni. Probabilmente questo è solo un mini disco di passaggio. Per il piatto forte restiamo in attesa del nuovo full-length.

Nicola Furlan
    
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Tracce:
01. Condition Zero – 04:08     
02. World alight – 04:11     
03. The Road – 04:28
04. In quiet moments – 04:37           
 
Durata: 17 minuti ca.  
 
Formazione:
Mike Pfaffenhuemer: Batteria, voce (clean)
Chris Hörmann: Chitarra, voce (backing)
Manuel “Mani” Rohrauer : Chitarra, voce (backing)
Markus Hundsberger: Voce