Recensione: Death Is Just The Beginning – Volume 7

Di Bruder Cle - 14 Marzo 2003 - 0:00
Death Is Just The Beginning – Volume 7
Band: AA. VV.
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Genere:
Anno: 2003
Nazione:
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80

L’amatissima compilation della Nuclear Blast è giunta al 7° round! Ancora una volta il cliente pronto all’acquisto è atteso da 2 CD ben confezionati, che oltre alle “classiche” tracce estratte da vari album pubblicati dalla medesima casa discografica, contengono una quantità abbastanza notevole di materiale raro.
I pezzi più interessanti sono sicuramente “What Doesn’t Die” e “Protective Rage” rispettivamente degli Anthrax e dei Defecation (un gustoso anticipo dal prossimo album in uscita), le Bonus Track giapponesi dei Destruction (“Fuck the U.S.A.”), Darkane (“Growing Hate”), Crystal Ball (“Falling”), Helloween (“Madness Of Crowds”), Hypocrisy (“Nowhere To Run”), Kataklysm (“Inside The Material Flesh”) come anche “Seasoning The Obese” dei S.O.D. (che fino ad ora è stata sentita solo da chi possiede un raro singolo di sole 2 tracce) e “Nunsense”, la Bonustrack su vinile dell’ultimo disco dei Pungent Stench.
A tutto questo si vanno ad aggiungere canzoni estratte dagli attuali album di: Amorphis, Hammerfall, Grave Digger, The Kovenant, Lacrimosa, Manowar, Primal Fear, Raunchy, Sinergy, Sinner, Stratovarius, Therion, Thunderstone, Agathodaimon, Dew-Scented, Die Apokalyptischen Reiter, Dimmu Borgir, Disharmonic Orchestra, Immortal, In Flames, Meshuggah, Malevolent Creation, Misery Index, No Return, Raise Hell, Soilwork e Tidfall, che dimostrano insindacabilmente quanto la Nuclear Blast sia diventata potente e, soprattutto, dimostrano quanto sia spettacolare la rosa di band sotto le ali protettive della casa discografica.
Insomma, in questo CD si trova davvero di tutto, dal Grindcore alle canzoni da classifica! Un booklet di 24 pagine con brevi biografie delle bands e foto completa il tutto nel migliore dei modi.
Consigliato a chi ha bisogno di un ottimo background per il suo prossimo Metal-party (entrambi i CD insieme scaricheranno nel vostro impianto, più di due ore e mezza di musica).

Tracklist:

Disk 1:
1. Amorphis ‘Alone’
2. Anthrax ‘What Doesn’t Die’
3. Crystal Ball ‘Falling’
4. Grave Digger ‘Son of Evil’
5. Hammerfall ‘Hearts on Fire’
6. Helloween ‘The Madness of Crowds’
7. The Kovenant ‘The Human Abstract’
8. Lacrimosa ‘Vankina’
9. Manowar ‘Warriors of the World United’
10. Primal Fear ‘Mind Machine’
11. Raunchy ‘Twelve Feet Fall’
12. Sinergy ‘I Spit on Your Grave’
13. Sinner ‘Die on Command’
14. Stratovarius ‘Why Are We Here?’
15. Therion ‘Asgard’
16. Thunderstone ‘Like Father Like Son’

Disk 2:
1. Agathodaimon ‘An Angels Funeral’
2. Darkane ‘Crowing Hate’
3. Defecation ‘Protective Rage’
4. Destruction ‘F**k the U.S.A.’
5. Dew-Scented ‘Life Ending Path’
6. Die Apokalyptischen Reiter ‘No Questions’
7. Dimmu Borgir ‘Burn in Hell’
8. Disharmonic Orchestra ‘Rusmtsim’
9. Hypocrisy ‘Nowhere to Run’
10. Immortal ‘One by One’
11. In Flames ‘Drifter’
12. Kataklysm ‘Inside the Material Flesh’
13. Malevolent Creation ‘The Will to Kill’
14. Meshuggah ‘Stengah’
15. Misery Index ‘Manufacturing Greed’
16. No Return ‘Machinery’
17. Pungent Stench ‘Nunsense’
18. Raise Hell ‘Death Race’
19. S.O.D. ‘Seasoning the Obese’
20. Soilwork ‘Natural Born Chaos’
21. Tidfall ‘The Empire of the Pleasures of Flesh’

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