Recensione: Existenz minimum

Di Claudio Casero - 11 Luglio 2007 - 0:00
Existenz minimum
Band: No Fuck
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
84

Dopo l’ottimo demo “Syndrome”, i No Fuck di Civitavecchia riescono finalmente ad incidere il loro primo full-length intitolato “Existenz minimum”. Il trio formato da Davide Pennesi (chitarra), Davide Poddesu (batteria e voce) ed Emilio Sonno (basso) ha aggiunto fra i suoi ranghi il vocalist Daniele “lizard” Cristiano che sostituisce alla voce Davide Pennesi che così si può dedicare solamente alle sue sei corde.

La caratteristica principale della band laziale è sempre stata la capacita di esprimere notevole potenza con le loro note; fortunatamente questa abilità è stata mantenuta e già dalle prime note di “Nofuck” l’aria viene riempita da riff granitici che fanno fin da subito venir voglia di agitarsi. Il brano in questione è caratterizzato anche da numerosi cambi di tempo che rendono il tutto maggiormente completo ed interessante.
Discorso ben poco diverso per quel che concerne “Shattered dreams” e “In hail” in cui le chitarre arrivano alle nostre orecchie come tremendi macigni senza lasciarci alcuna via di fuga. Benché la voce di Davide non fosse per nulla brutta, devo ammettere che quella di Daniele si adatta maggiormente al genere suonato dalla band. Molto interessante risultano essere gli assoli presenti sotto il cantato che fanno dei brani qualcosa di originale e mai noioso.
Un po’ troppo vicina al nu metal invece “Absinte” soprattutto per quanto concerne le parti vocali all’inizio del brano; fortunatamente il tutto migliora con il procedere della canzone trasformandosi in un “must” di thrash metal in tipico american style con qualche riferimento qua e là a band come Testament e Exodus.
Con “Tragedy” e “Australian girl” ci spostiamo verso lidi maggiormente tecnici che ci danno un’evidente dimostrazione della validità dei No Fuck anche dal punto strumentistico; numerosi stacchi a click e cambi di tempo repentini rendono i brani in esame molto interessanti e mai monotoni con l’unico risultato di tenere l’ascoltatore attaccato allo stereo fino alla fine. In questa occasione Daniele si cimenta anche in alcune parti growl in maniera più che buona.

Questo “Existenz minimum” è quindi la riprova che anche in Italia ci sono dei gruppi thrash metal veramente validi che meritano tutta l’attenzione possibile. Il sound dei No Fuck è decisamente migliorato e maturato rispetto al precedente lavoro limando le sbavature e correggendo i piccoli errori presenti in “Syndrome”. Il risultato sono otto brani senza intoppi di nessun genere che riescono a non scadere nella banalità e nella noia grazie a soluzioni ottimali sia dal punto di vista esecutivo che per quel che concerne il lato compositivo.

TRACKLIST:
1. No fuck
2. Shattered dreams
3. In hail
4. Absinte
5. Tragedy
6. Australian girl
7. Existenz minimum
8. Why me?

Ultimi album di No Fuck

Band: No Fuck
Genere:
Anno: 2007
84
Band: No Fuck
Genere:
Anno: 2005
80