Recensione: Heavens’ Kingdom Will Be Yours
La prima cosa che colpisce di questo album non è sicuramente il nome del gruppo, sconosciuto, o il titolo, ma la stupenda copertina firmata “sua maestà” Luis Royo. Uno splendido quanto tetro paesaggio con tanto di castello, mago, unicorno, drago e bellissima fanciulla, attirano sicuramente e invogliano a sborsare i soliti 18-19 euro. Gli Eternal Night, quattro spagnoli con solo questo album all’attivo, tentano di calcare la scena metal europea con un disco che incrocia discretamente vari generi metal. Le canzoni sono tutte velocissime; riffs potenti, assoli furibondi si alternano con una batteria frenetica, che non si ferma praticamente mai. Durante l’ascolto è impossibile non ricondurre la musica degli Eternal Night ai grandi Blind Guardian, il loro principale gruppo di ispirazione. Intendiamoci, non sono assolutamente da paragonare al Guardiano Cieco, ma quello che ci viene proposto per tutta la lunghezza del cd ci rimanda senza ombra di dubbio alle composizioni tipiche dei quattro tedeschi. I brani che sforna questo gruppo, non sono molto diversi tra loro, ma si fanno ascoltare abbastanza volentieri, soprattutto per la loro capacità di far salire una certa adrenalina addosso. Ogni song punta molto, anzi, prevalentemente, sui poderosi riffs del cantante/chitarrista Juan Manuel Cobos, sui quali l’altro guitarist T. Aguiberreitia inserisce assoli di discreta fattura, veloci, precisi e degni di considerazione.
“The Past” è un classico intro di sola chitarra acustica, che precede “Behind The Beauty” song che, subito, fa notare le capacità dei quattro spagnoli e che rimanda per i primi secondi, un po’ a Mordred’s Song dei Guardian. La title track inizia subito con un ritmo incalzante e prosegue nel classico stile Power/Speed. E’ la volta poi di “Broken Heart” che può indurre a pensare che sia una ballad, ma è tutt’altro. Fulmineo e in stile Stratovarius è l’inizio di “Visions Of The New End”, forse tra le canzoni un po’ più diverse del cd, con qualche spunto timidamente prog. “Mystery” è, a mio avviso, il pezzo migliore dei dieci, con il primo minuto ineramente suonato a chitarra acustica, che finisce per lasciare il posto a quella elettrica dopo un mini stacco di batteria; le due chitarre, comunque, si alternano durante i quasi sette minuti e danno l’impressione che lo facciano discretamente. Anche con “My Time Has Come” ci torna in mente una song dei primi Blind Guardian, precisamente la bonus track del disco d’esordio “Gandalf’s Rebirth” in cui la chitarra solista di Aguiberreitia tira fuori dei passaggi molto simili a quelli di Olbrich. “Welcome To The Real World”, pur non avendo nulla di originale e diverso dalle altre, ci offre anche l’ascolto, in lontananza, la voce femminile, di una certa Rachel Guridi, che la contrappone a quella rauca e sicuramente non bella di Cobos. Con “Eternal Night” il gruppo decide di far riprendere fiato al batterista M. Maese, che fa il suo, stavolta abbastanza tranquillo lavoro, permettendosi un ritmo più blando. Chiude “Heaven’s Kingdom”, trascurabilissimo outro a chitarra acustica di neanche due minuti, senza nè significato nè sostanza.
Insomma, un album da ascoltare se siete incazzati, buono per sfogarsi e per non stare sempre a privilegiare gruppi famosi. Dovendo trovare qualcosa di negativo, sicuramente c’è da dire che la voce del cantante non è penosa, ma quasi, oltraggiosa nei confronti di chi esercita con impegno e sacrificio questo mestiere. Stona spesso e passa da timbri vocali a volte sulle orme di Hansi, a volte addirittura avvicinabili al cantante degli Obituary. E’ il più grosso punto dolente del gruppo, che avrebbe meritato un voto più alto se avesse avuto una bella voce sulla quale contare. Altre due cose da rimproverare sono il mancato utilizzo delle tastiere, che farebbero la loro bella figura, creando quell’atmosfera capace di dare strane emozioni e la troppa somiglianza tra loro delle otto canzoni (esclusi, ovviamente intro e outro). Speriamo per il futuro…se ci sarà per loro.
TRACKLIST: 1. The Past 2. Behind The Beauty 3. Heavens’ Kingdom Will Be Yours 4. Broken Heart 5. Visions Of The New End 6. Mystery 7. My Time Has Come 8. Welcome To The Real World 9. Eternal Night 10. Heaven’s Kingdom