Recensione: Horror show

Di - 14 Gennaio 2002 - 0:00
Horror show
Band: Iced Earth
Etichetta:
Genere:
Anno: 2001
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

Gli Iced earth sono senza dubbio il tipico gruppo che ha continuato a fare ciò in cui credeva, anche quando tutto gli tirava contro. Hanno superato gli anni 90, ma soprattutto le loro idee e la loro musica non sono state condizionate dal passare delle mode.
Con questo “Horror show” finalmente riescono a raccogliere quanto seminato. Finalmente, come loro stessi ammettono, dopo anni di duri sacrifici, riescono a vivere con la loro più grande passione: la musica.
Con le precedenti affermazioni non volevo dire che gli Iced Earth solo oggi riescono a pubblicare un ottimo lavoro; il fatto è che spesso fino ad oggi erano stati sottovalutati ingiustamente.

Ora passiamo al setaccio “Horror show”.
Dall’ art-work e dal titolo del disco si riesce a capire di cosa ci vogliano cantare Schaffer e soci.
Questo Horror show è basato infatti, su uno tra i più battuti concept utilizzati in campo metal: l’horror.
Però gli Iced earth riescono comunque ad ottenere 10 songs veramente potenti e caratterizzate da una atmosfera intensa e affascinante tipica del power-thrash di stampo statunitense che propone il quartetto.
Ogni canzone narra la storia di uno, fra i tanti personaggi che hanno caratterizzato o caratterizzano, la fantasia dell’immaginario horror più o meno recente.
Si parte con “Wolf” canzone molto veloce e potente che parla del destino di un uomo lupo e della sua trasformazione; canzone dal ritornello molto melodico che decisamente lascia il segno.
Si prosegue con le ottime “Damien” e “Jack” entrambe due canzoni ottime ma molto differenti fra loro. La prima molto melodica ed in grado di evocare atmosfere intensissime trascinando l’ascoltatore all’interno della storia che racconta, mentre la seconda segue un ritmo spacca-ossa tipicamente thrash. A seguire ci sono altre validissime canzoni come : “Im-ho-tep”,”Jeckil & Hyde” e ” Frankestein”.La prima caratterizzata da una melodia molto accattivante in grado di evocare le atmosfere mistiche dell’antico Egitto. Le seguenti molto più veloci e decisamente di stampo più thrash.
Finalmente arriva la song più bella dell’album: “Dracula”. L’alternarsi di tempi e ritmiche, come anche la voce di Barlow rende questa canzone la top-track.
A chiudere il disco un ottimo duetto “The phantom opera ghost” tra Barlow e Percifield, in cui l’alternanza della voce maschile con quella femminile, va a creare una simbiosi perfetta.

Sui componenti del gruppo posso solo dire che sono stati unici anche su questo disco, primo su tutti Richard Christy che dietro le sue pelli svolge un lavoro ritmico eccezionale per la sua precisione e la sua velocità e questo fa di lui uno dei migliori batteristi in ambito metal. Altra presenza dentro a questa registrazione è sicuramente Steve Di Giorgio che, benchè non abbia un ruolo particolarmente fondamentale, stupisce ancora per le sue doti bassistiche.
Il cd si presenta bene graficamente e la versione speciale è protetta da un robusto cartoncino al posto della classica plastica, che conferisce maggiore rilevanza a questo platter veramente speciale.
Inoltre penso che proprio grazie a questo disco il nome Iced Earth possa diventare un ulteriore sinonimo di qualità.
In conclusione un disco fantastico che rappresenta la migliore incarnazione della musica proposta dal quartetto americano. Un album in grado di unire e far convivere un velocissimo thrash e atmosfere molto coinvolgenti.
Insomma un ottimo titolo che esalterà i fan di vecchia data del gruppo, ma darà una idea completa a chi per la prima volta si avvicina ad un lavoro targato Iced Earth!!

1 Wolf
2 Damien
3 Jack
4 Ghost of freedom
5 Im-Ho-Tep
6 Jeckyll & Hyde
7 Dragon’s child
8 Frankenstein
9 Dracula
10 The phantom opera ghost

Ultimi album di Iced Earth

Band: Iced Earth
Genere: Heavy 
Anno: 2017
70
Band: Iced Earth
Genere:
Anno: 2011
78
Band: Iced Earth
Genere:
Anno: 2008
60
Band: Iced Earth
Genere:
Anno: 1995
85