Recensione: INRI
Il Brasile non è solo la patria della samba, del calcio e delle ballerine di “Indietro Tutta” (ricordate “Cacao Meravigliao”)?, ma è anche la nazione che ha dato i natali ad un band fondamentale per il Black Metal: i Sarcofago!
Spinti dall’amore per le sonorità Thrash più oscure dei primi anni ’80, 4 baldi giovani di Belo Horizonte (Antichrist, Incubus, Butcher e D. D. Crazy) decidono di ripercorrere il sentiero già tracciato dai vari Bathory, Hellhammer e Sodom, e dopo aver inciso un paio di demo, esordiscono nel 1987 con “I.N.R.I.”.
Dotato di un sound minimalista e privo di virtuosismi di sorta, “I.N.R.I.” è assieme ad “Anno Domini” dei Tormentor e “December Moon” dei Morbid uno dei capolavori assoluti della scena Black-Thrash delle origini. Certo la registrazione non è il massimo della vita ed i testi sono davvero pacchiani (leggendo quello di “Desecration of Virgin” rischiate seriamente di pisciarvi sotto dalle risate), ma comunque il fomento anti-cristiano e il feeling malato e decadente ci sono tutti. Inoltre, nonostante siano passati tanti anni, “I.N.R.I.” stupisce ancora per la sua freschezza ed originalità grazie a un riffing a tutt’oggi inimitato e a un cantato che anticipa quello che sarà il tipico growl brutal.
Vi è dunque una sorta di “Sarcofago-style” che rende “I.N.R.I.” sia un punto di partenza per il Black Metal odierno sia però un’eredità non raccolta dal resto della scena, una sorta di possibile evoluzione mancata (non a caso i Satyricon coverizzerano la tittle-track solo dopo la loro svolta “ Extravagante”). State certi che se i Sarcofago fossero stati svedesi o norvegesi oggi il Black Metal suonerebbe in maniera differente.
Comunque se volevate sapere chi ha usato per primo il face-painting, i loghi pieni di croci rovesciate e quel sound così grezzo che molti oggi chiamano “True Black Metal” ora avete la risposta.
TRACKLIST:
01 – Satanic Lust
02 – Desecration Of Virgin
03 – Nightmare
04 – INRI
05 – Christ’s Death
06 – Satanas
07 – Ready To Fuck
08 – Deathrash
09 – The Last Slaughter
10 – Recrucify (Bonustrack)
11 – The Black Vomit (Bonustrack)