Recensione: Live Premonition [DVD]

Di Roberto Gallerani - 9 Aprile 2009 - 0:00
Live Premonition [DVD]
Band: Firewind
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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85

I greci Firewind ormai non hanno più bisogno di presentazioni; credo che, senza esagerare, li si possa già collocare tra quelle band giovani di rilievo che fanno ben sperare per il panorama metal in generale. Il loro sound nel corso degli album è andato via via perfezionandosi, mantenendo l’impronta power degli esordi, aumentando le sfumature heavy e hard rock negli ultimi due lavori, fino ad arrivare a un album possente e riuscito sotto tutti i punti di vista come l’ultimo The Premonition. La band, credendo molto in questo lavoro, ha speso enormi energie per portarlo in tutto il mondo, con tour sia da headliner che da spalla (ho ancora negli occhi e nelle orecchie la loro intensa prestazione a Milano di spalla ai Kamelot), aumentando così la loro visibilità, il loro numero di fan, e dimostrando come siano una band che anche dal vivo spacca!

Live Premonition è quindi il loro primo DVD live, un concerto registrato in quel di Thessaloniki (Grecia), il 12 Gennaio 2008 per promuovere appunto l’uscita del nuovo album. La scaletta si incentra soprattutto sui brani dell’ultimo album ovviamente, senza disdegnare i loro cavalli di battaglia che fanno letteralmente impazzire il pubblico.
Ecco, il pubblico è la cosa che più mi ha impressionato di questo concerto: numeroso, caldo e letteralmente coinvolto dalla prestazione dei Firewind, con battiti di mani, pogo e urla continue! In questo senso la band greca trova grande supporto nel pubblico di casa (e questo dovrebbe farci riflettere…).
Ottime sono anche le luci, le inquadrature, la qualità audio/video del prodotto, la presenza scenica dei nostri, con Gus G. a suo agio nelle vesti di leader indiscusso ma che ben si amalgama con i suoi compagni di avventura. Impeccabile dietro al microfono il talentuoso singer Apollo Papathanasio, che con il suo timbro riesce a dare quel qualcosa in più a brani già di per se molto validi. Impressionante è anche la prova di Bob Katsionis, che tra chitarra e tastiera (a volte suonati anche contemporaneamente) da solidità al suond della band senza precludersi assoli di notevole fattura. Quadrato e preciso al basso Petros Christo mentre si dimostra una macchina schiaccia sassi Mark Cross dietro le pelli.
Molto pacchiana è la scelta di mettere due ventilatori al bordo del palco per avere un effetto “capelli al vento”, anche se potrebbe essere una soluzione per il caldo…

Molti pezzi dell’ultimo album dicevamo: brani come Into The Fire, Head Up High, Mercenary Man e la commovente My Loneliness hanno un incredibile impatto live, nonostante il pubblico conosca poco questi brani in quanto l’album era uscito da alcuni giorni.
L’apertura del concerto è devastante, grazie a brani tratti da Allegiance, ovvero la doppietta Allegiance/Insanity, con una risposta del pubblico d’altri tempi! Dopo la parte centrale dedicata all’ultimo album, i Firewind scatenano sul pubblico i loro migliori pezzi; vengono così sparate a raffica canzoni come Destination Forever, Deliverance, Till The End Of Time, che ricordano la bontà del penultimo album Allegiance. Si va ancora più indietro ai primi tre album con la violenta e trascinante The Fire And The Fury, I Am The Anger, Between Heaven And Hell e la conclusiva Tyranny, un brano di elevata efficacia live! Grande refrain, la band viaggia a mille, il pubblico risponde con le ultime forze residue (e sono tante!), e su queste note si chiude un concerto davvero entusiasmante.

Che dire, un concerto che compete sicuramente con altre uscite magari più blasonate; i Firewind mostrano come nella loro discografia vi siano brani che non possono passare inosservati, canzoni che colpiscono il centro del bersaglio e non lasciano prigionieri. L’attitudine sul palco è quella da grande band, e questo non può che far ben sperare per il futuro.
Io ho perso il conto di quante volte l’ho visto, voi cosa state aspettando?!
Consigliatissimo!

Roberto “Van Helsing” Gallerani

P.S. è disponibile anche la versione in doppio cd live che racchiude l’intero concerto

Tracklist:
1. Allegiance
2. Insanity
3. Into The Fire
4. Head Up High
5. Mercenary Man
6. Angels Forgive Me
7. My Loneliness
8. Circle Of Life
9. The Silent Code
10. Life Foreclosed
11. Destination Forever
12. Keyboard solo
13. Guitar solo
14. The Fire And The Fury
15. Drum solo/Dreamchaser
16. Till The End Of Time
17. Deliverance
18. Brothers Keeper
19. Between Heaven And Hell
20. I Am The Anger
21. Falling To Pieces
22. Tyranny

Extras:
Documentary/Tales Of The Greek Road Warriors
Promotional Videos:
1. Mercenary Man
2. Head Up High
3. Falling To Pieces
4. Breaking The Silence
Unplugged – Mad Tv Sessions:
1. My Lonileness
2. Where Do We Go From Here?
Live in Montreal 2008:
1. Head Up High
2. The Fire And The Fury
3. Till The End Of Time

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