Recensione: Storm Of The Light’s Bane

Di Matteo Bovio - 7 Maggio 2002 - 0:00
Storm Of The Light’s Bane
Band: Dissection
Etichetta:
Genere:
Anno: 1995
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
95

Capolavoro è un parolone, che si addice ad un numero molto ristretto di album: chiunque di voi conosca Storm Of The Light’s Bane concorderà con me la necessità di inserire questo album in quella ristretta schiera. Al di là dell’importanza che può avere avuto all’interno della scena, questo lavoro è di una bellezza mostruosa, e tutt’oggi non esiste un gruppo che sia riuscito nel vano tentativo di imitarli. La Svezia ha visto nei Dissection la massima espressione possibile del suonare Death Black in maniera melodica. Non credo sia possibile etichettare l’album interamente come Death o come Black: del primo raccoglie in sè molte caratteristiche tecniche, del secondo alcune atmosfere particolari. Ma tutta questa discussione sui generi sparisce davanti alla bellezza del lavoro.

Dopo una traccia prevalentemente introduttiva, parte Night’s Blood: quasi sette minuti di musica tirata e allo stesso tempo melodica, con momenti molto diversi tra di loro che si alternano fondendosi alla perfezione. Caratteristiche queste che emergono in ogni traccia, pur essendo queste ultime tutte uniche e bellissime. E’ poi la volta di Unhallowed, che considero tutt’oggi la miglior canzone scritta dai Dissection: così carica di atmosfera da far venire i brividi ad ogni ascolto, culmina in un assolo dalla bellezza disarmante pur nella sua incredibile semplicità.

Il sound stesso non è assolutamente nulla di particolare, se analizzato con distacco: e qui viene la grandezza della band. Pur non inserendo tastiere nei loro brani, ma affidandosi interamente ai classici strumenti di una band metal, i Dissection danno vita a delle atmosfere uniche ed intense. Si senta Where Dead Angels Lie, forse il brano più conosciuto del gruppo: dagli stacchi acustici a quelli più tirati, tutto rimanda ad una concezione melodica della musica ma non per questo ‘easy’. I Dissection godono del privilegio di essere lontani sia dal metal più rozzo ed ignorante, sia dalla banalità del 99% dei gruppi che si muovono in ambito melodico.

Dopo l’arresto di Jon Nodtveidt, cantante/chitarrista nonchè principale compositore della band, il gruppo non ha più prodotto nulla, pur non essendosi mai ufficialmente sciolto (almeno, non che mi risulti). Credo tuttavia che ogni singola traccia di Storm Of The Light’s Bane basti a consacrare definitivamente i Dissection come una delle migliori band svedesi di sempre: un album simile racchiude in sè tutto quello di cui la scena estrema va fiera, in primis grande tecnica e atmosfere sensazionali. Sono questi gli album che non possono non rendere un appassionato nostalgico, versando lacrime sui “tempi che furono” e confidando ben poco in un bis
Matteo Bovio

Ultimi album di Dissection

Band: Dissection
Genere:
Anno: 1993
89
Band: Dissection
Genere:
Anno: 2006
55
Band: Dissection
Genere:
Anno: 2004
55
Band: Dissection
Genere:
Anno: 2003
80