Recensione: The Apparition

Di LeatherKnight - 21 Giugno 2002 - 0:00
The Apparition
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Anno: 2002
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67

Dopo un’attiva militanza di qualche anno nell’underground tedesco, arrivano al tanto desiderato debutto i power metallers Metal Inquisitor con questo “The Apparition“.
Musicalmente la proposta dei nostri purtroppo non si discosta molto dall’andamento che ormai seguono la maggior parte dei gruppi emergenti: un songwritting non troppo complesso, scarsezza di idee davvero originali, competenze tecnico-esecutive non troppo elevate, un senso della melodia abbastanza accentuato e una concreta mancanza di effettiva personalità. Logicamente da un debutto non può chiedere chissà cosa, ma allo stesso modo non è accettabile ritrovarsi ancora le stesse cose sentite già parecchie volte. Obiettivamente il disco di per se non è male, ma certo non raggiunge un livello davvero degno di nota.

Da notare che, comunque, l’uso di tastiere, cori e amenità sinfoniche varie è totalmente assente dal sound dell'”Inquisitore del Metallo”, rinducibile invece ai primissimi Helloween, con qualche richiamo agli Iron Maiden in certi punti.
Tra gli episodi più riusciti degli album, annoveriamo di sicuro l’opener-track che, grazie ad un massiccio riffing e una discreta interpretazione del singer nel refrain, risulta abbastanza vivace; inoltre senza dubbio in questo gruppo racchiudiamo “Daze of Avalon”  (i cui riffs maideniani uniti alla precisione del cantante e del drumming nei bridges tengono svegli l’ascoltatore senza problemi) e la conclusiva “Twardy Jak Skala” (degna di lode perché è uno dei brani più tirati del disco e denota un certo impegno da parte di ogni componte della band). Almeno questi tre brani riescono ad eleversi distintamente dal livello di sufficienza accademica delle restanti tracks (alcune al limite della spudoratezza per quanto riguarda l’originalità).
Acquisto consigliato solo agli appassionati del genere.

Leopoldo “LeatherKnight” Puzielli

1) Take Revenge
2) Zombie Driver
3) Run for your Life
4) Daze of Avalon
5) Watch the Phoenix die
6) Bernardo Gui
7) My Sacrifice
8) Get Down
9) The Duke
10) Twardy Jak Skala

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